Le ossa dei Caprotti : la storia della famiglia che ha creato il mito Esselunga

Dopo anni di meticolosa ricerca e ricostruzione storica, è uscito il mio nuovo libro: “Le ossa dei Caprotti”. Al centro della narrazione, le vicende della mia famiglia a partire dall’attività tessile di inizio ’800, fino alla nascita e sviluppo di Esselunga, sfatando miti e leggende. Una storia universale di cui ho parlato, ma mai in maniera unitaria e mai del tutto raccontata; sotto molti aspetti, una lettura avventurosa

James Hugh Angleton, la spia che ha facilitato la nascita di Esselunga

Partecipa allo sbarco di Anzio, vive a Roma e a Firenze dove verrà ferito in un incidente . Lì si distingerà come “liaison officer”, per controspionaggio (raccolta di informazioni) e come esperto di questioni economiche, non disdegnando i rapporti interpersonali con la contessa Bossi Pucci o il principe Borghese. Massone, viene decorato con la Bronze Star Medal, riceve anche la Commenda dei Santi Maurizio e Lazzaro. Rimarrà in Italia nel dopoguerra, come responsabile dell’ NCR e come presidente dell’Italian Chamber of Commerce. A Milano nel 1955, incontrerà Marco Brunelli, futuro primo presidente della Supermarkets Italiani (Esselunga)…

La società fondatrice di Esselunga venne creata nel 1947 da Nelson Rockefeller

Nel 1947 Nelson Rockefeller riunì 2 milioni di $ per creare la IBEC. Fondata  seguendo la nozione molto ottimistica che un’azienda potesse trarre ottimi profitti e migliorare il benessere sociale a livello globale, la società ottenne i suoi più grandi successi tra la fine degli anni ’40 fino agli anni ’60 con una catena di supermercati in Venezuela .Era un’entità molto politicizzata . Rockefeller  infatti pensava che fosse “difficile essere comunista con la pancia piena” (“it’s hard to be a Communist with a full belly”)