È a Pordenone il supermercato più economico d’Italia, a Cuneo il più caro. La “geografia della convenienza” secondo Altroconsumo
Sono oltre 30 anni che Altroconsumo pubblica l’ormai celebre indagine sui prezzi per valutare quali sono i supermercati più convenienti nelle varie città italiane. All’inizio le località erano solo una decina, adesso sono 70. I listini sono stati rilevati dal 15 giugno al 15 luglio e riguardano le 116 categorie merceologiche più acquistate in supermercati e ipermercati, che sono state scelte in base ai dati Istat, selezionando solo i prodotti di marca. Questa scelta si è resa necessaria per redigere una classifica omogenea.
La rivista propone così la classifica dei punti vendita, da cui sono stati esclusi gli Auchan perché, a causa della vendita in corso del gruppo francese, i prezzi potrebbero non essere stabili. Per ogni città, Altroconsumo indica il risparmio massimo che si può ottenere scegliendo il supermercato più conveniente. Il punto vendita migliore in tutta l’inchiesta è Conad City Spesa Facile di Pordenone con un valore di riferimento pari a 100 (*). Da tre anni ormai un punto vendita di questa catena si aggiudica il titolo del maggior risparmio.

Segue a brevissima distanza il Carrefour Valecenter di Marcon, in provincia di Venezia, e Alì in via Periz 11 a Vicenza (entrambi con punteggio pari 101), poi troviamo il Conad Superstore di via Sacramora a Rimini (102). Anche quest’anno trionfano quindi i supermercati del Triveneto, presenti in dieci delle prime 13 posizioni della classifica nazionale. Nelle prime dieci posizioni, occupate quasi esclusivamente da punti vendita veneti, spunta il Conad di Corso Lodi a Milano (decimo posto con 104 punti), che è anche il re della convenienza nel capoluogo lombardo, dove solitamente Esselunga si aggiudicava i primi posti.
L’insegna che compare più di frequente nei primi posti della classifica è Rossetto (con 11 punti vendita), mentre i più cari sono il Carrefour Market di Aosta (via Festaz), il punto vendita Tigre in via Salaria ad Ascoli, il Carrefour Market di via Boezi a Roma (tutti a 139 punti) e per ultimo, il più caro in assoluto in tutta Italia, con prezzi superiori del 40% rispetto al più economico del paese, il Prestofresco di Cuneo (via Cavallo 7).
Per quanto riguarda le città più convenienti, le località dove possiamo trovare i supermercati più economici sono Pordenone, dove una famiglia può risparmiare in media 1.100 euro all’anno, ma anche Vicenza e Venezia, seguite da Rimini e Treviso, di nuovo nel Nord Est. La prima città del Sud, Napoli, è soltanto in diciottesima posizione: secondo l’indagine di Altroconsumo, le città meridionali appaiono decisamente poco concorrenziali. Il problema interessa anche Taranto, Savona e Lecce, dove, scegliendo il supermercato più economico della città, una famiglia può risparmiare al massimo 300 euro all’anno.
(*) L’indice 100 indica il supermercato più conveniente. Per esempio il valore 110 attribuito a un punto vendita vuol dire che i prezzi sono più cari del 10% rispetto all’insegna più economica.
Sotto l’evoluzione – non brillante – della quota di mercato di Esselunga, negli ultimi anni ( settembre 2016, settembre 2020, fonte : GNLC- Nielsen).
p.s.: nessuno “impedisce” ad Esselunga di fare il bilancio sociale ma, prima di farlo, forse è il caso di mettere ordine nel core business che – lo ricordo – è quello di vendere prodotti di largo consumo.
Tra l’altro forse , in questo momento, tra tutti i problemi, la povertà e la fame (con la tutela della salute) sembrano più urgenti della sostenibilità, peraltro importantissima.
Prima stesura : settembre 2020, aggiornato il 10 Ottobre 2020



