Ida e Ferruccio Quintavalle

I Caprotti e lo sport: gli zii Ferruccio detto Illo e Ida Quintavalle, tennis, anni ’40

Anche gli altri figli di Bruno e Adele Quintavalle furono sportivi, e di alto livello: sia Ferruccio, detto Illo, sia Ida, gemella della nonna Luisa, furono campioni di tennis a livello nazionale, e Ferruccio anche internazionale, arrivando al Torneo di Wimbledon e alla Coppa Davis. Una volta terminata l’attività agonistica, Illo fu l’anima di un’operazione che diede vita alla casa automobilistica Autobianchi, che produsse la mitica “Bianchina”.

Luigi Venosta

I Caprotti e lo sport: Lo zio Luigi Venosta detto Gigi, hockey e medaglie

Luigi Venosta, detto Gigi, secondo fratello di mio nonno, fu “il più popolare giocatore italiano” di hockey su ghiaccio degli anni ’30, come lo definì “La Gazzetta dello Sport”, vestendo tra l’altro la maglia azzurra per più di venti partite. Durante la guerra fu aviatore, e si guadagnò una medaglia d’argento sul campo. Nella foto, Gigi Venosta è l’ultimo in fondo, in fuga, con la maglia scura.

Guido Venosta da bambino

Gli antenati dei Caprotti: mio nonno materno Guido Venosta, 1913-1915 ca.

Mio nonno Guido Venosta, nato nel 1911, era figlio di Giuseppe, ingegnere della Pirelli dall’inizio del Novecento che ebbe la fortuna di vivere la stagione eroica dello pneumatico e dei primi Gran Premi. Gli album di famiglia conservano molte fotografie delle gare degli anni Venti, col bisnonno fotografato con campioni quali Campari, Nazzaro, Minoia, Antonio Ascari, e con il figlio Guido, che seguiva spesso il padre. Non si sa in quali circostanze sia stata scattata la fotografia, ma piacque così tanto che se ne fecero molte copie, specialmente ingrandimenti del bambino, tuttora presenti in Archivio.