Ne avevo già parlato a proposito di Migros (Svizzera) che vende da anni insetti sui suoi scaffali (vedi cover).
Ma anche a proposito di Nestlè che userà insetti per il cibo per animali , con il brand Beyond Nature’s Protein).
Un articolo del Financial Times mi permette di rifare il punto su questo settore.
Nel mondo 2 miliardi di persone mangiano insetti regolarmente.
Inoltre se i consumi di carne sono, per la prima volta in calo, la carne è ritenuta responsabile del 20% delle emissioni globali di gas serra
Allevare insetti, con alto contenuto proteico, richiede una frazione delle risorse utilizzate per la carne. E l’ONU considera gli insetti come una potenziale soluzione per l’ insicurezza alimentare globale.
Aziende come Beyond Meat e Impossible Foods hanno mostrato che le soluzioni alternative alla carne esistono.
Gli insetti sono la possibile “nuova frontiera” , dopo le alternative a base di vegetali.
Solo che convincere europei e statunitensi non sarà facile, anche se Barclays , in un suo rapporto, afferma che il mercato degli insetti da 1 miliardo di $, nel 2018, potrebbe passare a 8 miliardi di $ nel 2030.
Gran parte di questo aumento deriverà dal cibo per animali il cui consumo, come si sa, è in grande crescita.
Molte start-up – come Ynsect, Entocycle, Protix…- stanno attirando capitali ma ci vorrà molto tempo prima che l’entomofagia (insetti = alimento per umani) diventi “alla moda”.
Intanto però Migros ha esteso la gamma di insetti in vendita sui suoi scaffali (prevalentemente in Svizzera tedesca) al Canton Ticino, dove fino a poco tempo fa non c’erano..
Visto che comunque la catena svizzera li vende da due anni sarebbe interessante avere il profilo dei clienti che li comprano : solo asiatici o anche europei?
Chissà.
Grazie ad Elisa Araldi.



