“Le nostre origini sono rintracciabili parecchio indietro nel tempo. I documenti di famiglia (…) testimoniano che i Caprotti acquistarono le prime terre ad Albiate già nel 1685: ‘La terra è madre di ogni cosa, dicevano gli antichi. (…) la terra fu veramente madre, mai dimenticata e ripudiata, delle fortune dei Caprotti’ ha scritto lo storico Roberto Romano (…). Fu lì, nelle terre di cui erano proprietari, che all’inizio dell’Ottocento i Caprotti cominciarono a sviluppare l’attività tessile, distribuendo i filati presso i tessitori sparpagliati nelle campagne, dai quali ricevevano il prodotto finito che provvedevano a rivendere. Erano più commercianti che industriali, fino a quando nel 1840 venne fondata ufficialmente la Ditta Bernardo Caprotti di Giuseppe, che possedeva alcuni macchinari elementari per la preparazione del filato di cotone. (…) “. (p. 22).
