Il capostipite … si chiamava Louis Mulliez (1877- 1952) ed aveva un’azienda tessile che produceva lana.
I suoi 11 figli (tra i quali Gèrard) , dopo la sua morte, nel 1955, invece di separarsi, decidono di fondare l’Associazione Familiare Mulliez (AFM) : le azioni del gruppo possono essere vendute solo tra i discendenti di Louis e della moglie Marguerite…
… Negli anni ’60, con la crisi del tessile, i figli di Louis decidono di diversificare nel commercio: inizia il loro successo.
Oggi i discendenti sono 1400, di cui 800 sono membri dell’AFM (dove si entra se si è accettati dagli altri).
Il gruppo, definito da alcuni “una setta” (che segue un modello di “comunismo famigliare“, gestisce 130 tra marche ed insegne (Auchan, Leroy Merlin, Boulanger, Decathlon, Kiabi, Pimkie, Norauto, Flunch, etc.), 700’000 collaboratori per un fatturato vicino ai 100 miliardi di €.
Vi sono 150 membri dell’AFM in 200 cda.
Di solito il presidente delle società è un membro della famiglia e il direttore generale è un esterno.
E i figli non succedono ai padri (così è andata con il figlio di Gèrard Mulliez, ed esempio) perchè il rischio “litigio” o “appiattimento” sulle posizioni del padre è troppo forte.
l’AFM ha una Direzione, eletta ogni 4 anni, che ha diritto di veto sulla vendita delle azioni del gruppo.
Sotto : Gérard Mulliez, con cravatta rossa e capelli bianchi.

- La famiglia e l’andamento del gruppo
I membri della famiglia sono sempre stati coinvolti nella gestione di Auchan, ultimamente con scarsi risultati, leggi in proposito : Fatturato degli ipermercati Auchan in calo per l’ottavo anno consecutivo. Nel 2020 hanno messo a segno un – 3%
Le vendite in Francia, a negozi comparabili, sono scese del 4,2% sui primi 6 mesi dell’anno.
Auchan Retail è l’unica grande catena francese le cui quote di mercato si sono abbassate, come sono calati il numero dei clienti e l’indice di fedeltà dell’insegna.
“…Les ventes de la France, à magasins comparables, ont reculé de 4,2 % sur les six premiers mois de l’année, à 7,2 milliards, soit environ la moitié des revenus du groupe.
En octobre, Auchan Retail a été le seul groupe de distribution à voir ses parts de marché reculer, de 0,2 point à 9,3 %, selon les données de Kantar.
Depuis le début de l’année (en CAD), le recul est de 0,3 point. Sur un an, il est de 0,4 point.
Sur la même période, la proportion de Français clients de l’enseigne a reculé de 1,2 point : 40,7 % d’entre eux y font leurs courses au moins une fois par an. Ils étaient 41,9 % un an plus tôt. La fidélité à l’enseigne est également en baisse de 0,2 point…”
Sotto : Edgar Bonte , membro della famiglia Mulliez, dell’AFM ed l’ex liquidatore di Auchan Italia.

- L’ultimo cambio della guardia
Undici mesi fa il nipote di Gèrard Mulliez , Alexandre Mulliez, era stato fatto vicepresidente.
Neanche un anno dopo, la sua carica è stata soppressa.
Al loro posto sono stati nominati due manager, Yves Claude e Philippe Brochard mentre non si hanno notizie chiare su Edgar Bonte , membro della famiglia, dell’AFM ed l’ex liquidatore di Auchan Italia.
Cordelette , pensionato, era stato richiamato dai vertici di Auchan, per poi uscire di scena “per motivi personali”.
Le ipotesi su questo cambiamento sono tante : Alexandre si sarebbe bruciato le ali nel recente tentativo di aggregazione Auchan- Carrefour, Cordelette e Alexandre non andavano d’accordo, etc.
Sta di fatto che l’azienda va molto male e i continui cambiamenti nella gestione testimoniano un nervosismo crescente tra gli 800 membri dell’AFM: undici mesi per giudicare il lavoro altrui sono veramente pochi.
Nel frattempo i discount ed Amazon dilagano…
Leggi anche : Carrefour-Auchan, voci di fusione. La Borsa di Parigi crede al matrimonio
Redatto il 7 dicembre, aggiornato il 17 dicembre 2021



