Paola a proposito del mio libro “Le ossa dei Caprotti”, su Amazon
Un libro che lascia senza parole. Profondo. Personale. Di un’umiltà disarmante. Complimenti al Sig. Giuseppe, cui auguro la serenità che merita.
Un libro che lascia senza parole. Profondo. Personale. Di un’umiltà disarmante. Complimenti al Sig. Giuseppe, cui auguro la serenità che merita.
“Bravo Giuseppe Caprotti il tuo Le ossa dei Caprotti un compagno di viaggio avvincente!”
“…un compendio di marketing e gestione aziendale di ottimo livello, un saggio storico estremamente professionale e un romanzo familiare che tiene per quasi 400 pagine senza sbavature”.
Gianluca Salmaso
p.s.: mi fa piacere che nel suo lungo scritto il giornalista citi l’Esselunga di Via Ripamonti, uno dei luoghi della ” battaglia del rinnovamento” di cui parlo nel libro, segnatamente a pagina 205.
“Se voleva salvare la sua azienda, e anzi migliorarla con un aumento di fatturato, scrive Salvatore Lotta nella sua lettera, doveva firmare delle carte e dire che due dirigenti gli avevano chiesto dei soldi”.
Giuseppe va all’estero per studiare cosa fanno gli americani … torna in azienda, ha voglia di fare e lo fa. Costruisce la sua squadra di manager, introduce i superstore e li riempie aprendo al non food per arrivare poi all’e-commerce. A Bernardo però certe cose non interessano, come il non food o quella roba del commercio elettronico. Lui è un architetto mancato e gli piace parlare di negozi, mentre si adopera per contrastare l’operato dei figli in azienda. Il suo cerchio magico lo aiuta, il rapporto con Giuseppe ha qualche alto, raro, e moltissimi bassi fino alla deflagrazione finale con lo showdown del licenziamento..
Un racconto avvincente… Considerato che le aziende familiari in Italia sono l’84% del totale, leggere libri come questo è molto utile, soprattutto per i figli degli imprenditori che nel momento del passaggio generazionale potrebbero trovarsi in situazioni analoghe a quelle vissute dall’autore.
E’ più avvincente di Dynasty!
Complimenti per la sua opera, se non fosse diventato manager, grazie agli studi fatti in Francia e alle su ricerche storiche sarebbe sicuramente uno scrittore di fama
Un libro, un romanzo familiare davvero ben scritto e appassionante, pur nella tristezza di tanta sofferenza
La storia di Esselunga, a mio parere mirabilmente raccontata nel suo libro da Giuseppe Caprotti…
Buongiorno Dott. Caprotti, ho pensato più volte di scriverle e colgo l’occasione adesso a seguito della pubblicazione del suo libro. Mi sono occupata per 4 anni di sostenibilità in Esselunga e credo che senza il suo lavoro non avrei potuto raccontare nulla… il bio, il naturama, l’e-commerce e molto altro sono frutto della sua lungimiranza. A distanza di tempo la ringrazio
“Che peccato, avreste potuto formare una squadra formidabile e complementare”