L’acqua era necessaria non solo per muovere gli impianti, ma anche per diminuire le spese di produzione e prevenire le sempre pericolose e dispendiosissime interruzioni di energia. Per questo il cotonificio dei Caprotti fu costruito nella località di Ponte Albiate, proprio presso il fiume Lambro, dove da secoli vi era un ponte che lo attraversava e univa le sponde di Albiate e di Triuggio. E sempre per questo, nel 1875, Giuseppe Caprotti iniziò le pratiche per ottenere una derivazione del Lambro che portasse maggiore portata d’acqua al suo stabilimento, terminata nel 1881. L’Archivio della Manifattura conserva una cospicua documentazione corredata da splendidi disegni della situazione del corso del fiume nella zona dell’opificio Caprotti.
Riferimenti bibliografici:
La meccanica della Caprotti. Come un’azienda usò i prodigi della tecnica per trasformare se stessa 1860-1890. Mostra a cura di E. Sàita. Albiate, 6-9 agosto 2011.
R. ROMANO, I Caprotti; l’avventura economica e umana di una dinastia industriale della Brianza, Milano, 2008.
