Nestlè punta, da tempo, al settore salutistico.
Il colosso con base a Vevey ha comunicato pochi giorni fa la sua decisione di comprare Aimmune Therapeutics, un’azienda biofarmaceutica, che porterà– sempre di più – Nestlè nel mondo della prevenzione delle allergie.
Aimmune è infatti l’unica azienda che ha il permesso della FDA per ridurre ai bambini statunitensi le reazioni allergiche alle arachidi.
Nestlè ha già il 25% di Aimmune e dovrebbe completare il deal da 2,6 miliardi di $ entro la fine dell’anno.
Nel mondo 240 milioni di persone soffrono di allergie e negli USA il 2% dei bambini sono allergici alle arachidi : una % che è quadruplicata dal 1997.
Nestlè nel 2017 aveva comprato Atrium Innovations che fa integratori e nel 2019 ha preso una partecipazione in Before Brands che fa alimenti impostati per ridurre le allergie dei neonati.
A luglio la divisione salutistica di Nestlè ha avuto una crescita a due cifre.
Nestlè Health Science dispone di una gamma di integratori alimentari, sostituti del pasto e terapie nutrizionali.
Con questa acquisizione Nestlè dalla salutistica passa al farmaceutico. Come rileva il Financial Times che parla di “Pharmaceuticals”.
Una mossa molto intelligente che la collocherà – se riceverà tutte le autorizzazioni – in un mercato ad alto valore aggiunto, in regime di monopolio.



