Secondo stime del Centro studi di Unimpresa, nel 2024 le esportazioni di cibo, vino e prodotti alimentari made in Italy negli Usa si sono attestate a 7,8 miliardi di euro, il 17% in più rispetto al 2023 e, alla luce dei dazi, rischia di subire danni per quasi 2 miliardi. C’è da dire che il calcolo è stato fatto ipotizzando tariffe al 25%, quindi alla fine il danno potrebbe essere inferiore. Secondo le stime di Coldiretti, i dazi sul settore comporteranno un rincaro da 1,6 miliardi per i consumatori americani, con un calo delle vendite che danneggerà le imprese italiane, oltre a incrementare il fenomeno dell’italian sounding