Secondo un’analisi di Confagricoltura riportata dal Corriere della Sera, nei primi dieci mesi del 2021 l’Italia ha importato 122mila tonnellate di grano tenero (quello con cui si fa il pane) dall’Ucraina e 72mila dalla Russia: quantità che messe insieme sono circa il 5 per cento del totale. Per quanto riguarda il grano duro (quello con cui si fa la pasta), non ne è stato importato dall’Ucraina, ma dalla Russia sì: 51mila tonnellate, pari al 2,5 per cento del totale…E l’Italia ha importato il 40 per cento del mais (olio ma anche mangimi) che usa, l’11 per cento del quale proveniva dall’Ucraina. Dati da Il Post
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