Redatto il 19 novembre 2024, aggiornato il 22 marzo 2025
Sopra: burro sugli scaffali di un’ipermercato Auchan (che peraltro ha deciso di abbandonare la Russia). Il prezzo del burro è aumentato del 26% anno su anno. Redatto il 17 novembre, aggiornato il 19 novembre 2024
I furti di burro evidenziano il costo dell’economia di guerra della Russia
di Anastasia Stognei a Tbilisi e Max Seddon a Riga
Furti di pacchi di burro hanno evidenziato l’impatto dell’inflazione alle stelle sull’economia di guerra della Russia.
Le “spese fuori controllo” del presidente Vladimir Putin sulle armi e sulle munizioni hanno aiutato Mosca a mantenere un vantaggio sul campo di battaglia in Ucraina, ma hanno causato prezzi in aumento dei beni essenziali, consumati tutti i giorni.
I filmati di sicurezza a Ekaterinburg, la capitale dell’industria della difesa russa, hanno recentemente catturato due uomini mascherati che irrompevano in un negozio di latticini. Quando uno ha fatto irruzione nel registro dei contanti, l’altro è crollato con 20 kg di burro.
Alexandra Prokopenko, manager della Carnegie Russia Eurasia Center di Berlino [azienda che produce latticini], ha dichiarato: “La tua fabbrica media di scrematura del burro sarebbe più che felice di soddisfare la domanda e lavorare anche in tre turni. Ma non ci sono abbastanza persone da assumere”. “Non si può combattere l’inflazione e una guerra allo stesso tempo”, ha detto.
La banca centrale russa ha stimato che l’inflazione potrebbe raggiungere l’8,5 per cento quest’anno, il doppio del suo obiettivo. I beni di consumo stanno diventando più costosi a un ritmo più veloce: i prezzi del burro sono aumentati del 26% su base annua, spingendo alcuni negozi a venderlo in scatole di plastica con serrature magnetiche [anti taccheggio].
Putin ha invitato i funzionari a stabilizzare l’economia russa e la banca centrale ha aumentato il tasso di interesse chiave a un record del 21% in ottobre. Ma il presidente non ha mostrato alcuna indicazione di sostenere la spesa per la difesa, fissata per un record di Rbs13.5tn ($ 138 miliardi) nel bilancio del prossimo anno. “Questo è un classico caso di puntare ad un’ economia di guerra oltre la sua [della Russia] capacità”, ha detto Elina Ribakova, senior fellow presso il Peterson Institute for International Economics.
L’elevata spesa per la difesa ha portato a una corsa all’assunzione nel settore, dove molte fabbriche lavorano in tre turni. Ciò ha inviato la disoccupazione al minimo storico del 2,4% e costretto i datori di lavoro privati ad aumentare gli stipendi per competere, rendendo quasi impossibile aumentare la produzione di beni e servizi senza aumentare ingenti i prezzi.
Il governatore della banca centrale Elvira Nabiullina ha detto al parlamento alla fine di ottobre che un’inflazione persistentemente elevata è un segnale “che la domanda ha superato in modo significativo la capacità produttiva dell’economia”. “In alcuni settori, non c’è quasi alcuna attrezzatura inattiva rimasta, nemmeno macchinari obsoleti”, ha detto.
Il grafico sotto mostra che l’inflazione russa è ben al di sopra dell’obiettivo del 4% della banca centrale

Le spese fuori controllo per la difesa è giunto in contemporanea al calo delle entrate derivanti dalle esportazioni di materie prime della Russia (*), difficoltà a convertire il rublo e la pressione degli Stati Uniti che limita i pagamenti per le merci, aumentando i costi sul lato dell’offerta per gli articoli di uso quotidiano.
Ciò ha lasciato la Russia sempre più dipendente dalle importazioni in un momento in cui il paese in effetti non ha modo di limitare i loro costi. “Un anno fa, ho comprato lo stesso set di termiche invernali per mia figlia, una taglia giù. Il prezzo è raddoppiato”, ha detto Maria, madre di un bambino di tre anni a Mosca. “Non capisco perché alcune persone dicono che nulla è cambiato. Quanta realtà possono negare?”. La spesa aggiuntiva per la difesa significa che gli effetti dell’inflazione sono avvertiti in modo diverso a seconda della vicinanza dei russi al settore della difesa. Negli ultimi sette anni, i salari nell’IT, nell’industria pesante e nelle costruzioni sono cresciuti del 170%, secondo il fornitore di statistiche statali russo Rosstat. Nell’istruzione e nei servizi municipali, nel frattempo, sono aumentati del 10% al 20%.
Nabiullina ha detto nella Duma di Stato: “L’inflazione è una deduzione diretta dai redditi dei cittadini. I salari e i redditi non sono in aumento per tutti, e c’è una disparità significativa”.
E in Europa sono in aumento furti di tonnellate di formaggi di alta qualità dal Parmigiano Reggiano al cheddar. Sotto: pubblicità dell’Armando Testa.

A svelare il motivo, un’inchiesta della Bbc che racconta un mercato nero da milioni di euro l’anno che aggira ogni tipo di sanzione o frontiera.
Nel Regno Unito un produttore gallese è stato truffato con un finto ordine online tramite un sito specializzato, rivelatosi in realtà un colpo da 300 mila sterline, con container di tome scomparsi nel nulla.
Ad attrarre i ricettatori, è soprattutto il mercato estero. In particolare, sarebbe la Russia la destinazione finali di molti carichi sottratti, con rotte attraverso la Bielorussia e la Georgia.
Intanto anche la Coldiretti lancia l’allarme: è proprio il formaggio il cibo più rubato al mondo.
Il target numero uno è proprio il nostro Parmigiano Reggiano, al punto che molti supermercati hanno adottato le contromisure, proteggendo i formaggi esposti sugli scaffali con confezioni antifurto.
Anche le aziende produttrici corrono ai ripari, adottando forme di microchip con carta di identità specifica del prodotto.
L’unico aspetto su cui sorridere è l’analogia con l’inflazione ed i furti di uova negli Stati Uniti.
Dalla gestione della guerra arrivano altri segnali che confermano questa situazione :
- Mosca e i conti che peggiorano: tagliata l’indennità per i feriti, è il primo segnale di un’inversione di tendenza
- Il tracollo del rublo. Le ultime sanzioni Usa colpiscono duro. La moneta torna su valori che non si vedevano da inizio guerra dopo le misure di Washington contro Gazprombank e altre banche russe. “Delle soluzioni saranno trovate, è impossibile bloccare completamente un Paese come la Russia”, rassicura il Cremlino, ma la reazione finanziaria alle minacce militari di Putin è andata a segno ( 27 Novembre 2024)
- “Nessuno si aspettava di tornare”: un ex soldato rivela l’oscura realtà delle truppe della Corea del Nord in Russia.
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La Russia è ormai un’economia di guerra, ecco perché Putin non firmerà mai la pace
Leggi anche : La propaganda russa tra Bot, bitcoin e donazioni. E in Russia, come nell’ex URSS, rispunta il baratto alimentare e Russia : la maggioranza delle imprese occidentali è rimasta.
Sotto: l’amara conclusione di Massimo Nava (Corriere della Sera) sui veri ed unici vincitori della guerra in Ucraina.



