Aldo Bassetti presenta una serata a Brera, 2012 (fotografia dal settimanale “Oggi”, Se Brera fosse sempre così).
L’iniziativa e l’energia di Aldo Bassetti pure nel campo dell’arte, col suo lungo impegno quale Presidente degli Amici di Brera – 13 anni in cui è riuscito a ottenere notevoli risultati – e poi quale Presidente onorario fino alla morte nel 2021, è forse una delle cose che più si notano di lui quando si scrive non solo dei progetti, anche molto importanti, cui dà vita, ma anche delle sue moltissime iniziative di divulgazione, dalle proiezioni di film e documentari all’organizzazione di seguitissime serate di cultura, musica e piacevoli atmosfere.
Anche in questo caso, il ricordo lasciato in occasione della sua scomparsa da chi lo conobbe ed ebbe occasione di collaborare con lui ci lascia un ritratto pieno e completo dell’uomo che amava tante cose e in esse eccelleva, non ultima la passione per l’arte e per tutto ciò che avesse potuto avvicinarla a più persone possibile. Era parte della sua vita si può dire in ogni momento, avendo tra l’altro sposato in seconde nozze mia madre, Giorgina Venosta, che era esperta d’arte di professione:
“L’ingegner Aldo Bassetti, presidente dell’Associazione Amici di Brera dal 2007 al 2020, ha lasciato un profondo ricordo in chi lo ha conosciuto, sia per la sua irruente e generosa persona sia, in particolare, per le molteplici attività svolte a favore delle istituzioni braidensi. Durante il suo mandato e grazie al suo sostegno, sono stati portati a termine molti importanti progetti, dall’illuminazione delle Sale Napoleoniche al restauro del Napoleone di Canova, dalla realizzazione del cancello dell’Orto Botanico alla donazione a Brera delle “Fantasie” di Mario Mafai, vibrante monito di Bassetti contro la follia del fascismo, che tanto aveva avvelenato i suoi anni giovanili. Un luogo braidense particolarmente amato da Aldo Bassetti è stata la Sala della Passione, nel Cortile d’Onore di Brera. Molto vicina alla sede dell’Associazione, questa sala è stata teatro di tutti i più rilevanti incontri promossi dagli Amici e dal suo presidente, il quale volle dotarla di impianti audiovisivi, perché – assieme a numerosissimi convegni, incontri, cicli di lezioni e presentazioni di libri – si potesse offrire al pubblico anche la proiezione di film e documentari dedicati all’arte. E tale fu il legame dell’ingegnere con questa sala, che il direttore di Brera James Bradburne (in accordo con i familiari e il presidente degli Amici Carlo Orsi) volle celebrare qui i funerali laici di Bassetti il 13 dicembre 2022. Ed ora a circa un anno di distanza della scomparsa, James Bradburne e Carlo Orsi hanno concordemente deciso di intitolare a lui la Sala della Passione, che da oggi si chiamerà SALA ALDO BASSETTI, a perenne ricordo di un uomo che tanto si è speso per la promozione di Brera e per il progresso civile della città di Milano.” (AMICI DI BRERA, post su Facebook 11 ottobre 2023).
Bibliografia:
M. MORO, Se Brera fosse sempre così, in “Oggi”, 24 ottobre 2012 (https://www.oggi.it/blog-arte/2012/10/24/se-brera-fosse-sempre-cosi/ ).
AMICI DI BRERA, post su Facebook con l’invito all’intitolazione della Sala della Passione nel Cortile di Brera ad Aldo Bassetti, 11 ottobre 2023 (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=712464010913597&set=pb.100064500137701.-2207520000&type=3&locale=it_IT ).
FONDAZIONE GUIDO VENOSTA, “Gli Amici di Brera” sul Corriere della Sera e La Repubblica – Milano 16 gennaio 2019 (https://www.fondazioneguidovenosta.org/gli-amici-di-brera-sul-corriere-della-sera-e-la-repubblica-milano-16-gennaio-2019/ ).
G. CAPROTTI, “Gli Amici di Brera” sul Corriere della Sera e La Repubblica – Milano 16 gennaio 2019 (https://www.giuseppecaprotti.it/gli-amici-brera-sul-corriere-della-sera-la-repubblica-milano-16-gennaio-2019/ ).
