Il bisnonno Giuseppe è seduto accanto al guidatore. Dietro di lui è seduta la bisnonna Argia. L’auto ha gli pneumatici bianchi perché all’epoca non si tingevano ancora, così mantenevano il colore naturale della gomma di cui erano fatti.
Giuseppe Venosta (1880 – 1939) “si era laureato a pieni voti al Politecnico di Milano da dove uscì per iniziare alla Pirelli la grande avventura del pneumatico in Italia”. Assunto nel 1906, scalò i gradi della carriera interna sino a diventare Direttore generale, nel novembre 1938; solo pochi mesi dopo, il 14 aprile 1939, un Ordine di servizio dell’azienda a firma di Piero e Alberto Pirelli ne comunicava la morte, avvenuta quel giorno dopo lunghi mesi di sofferenze, ricordando con riconoscente affetto l’opera forte e geniale dell’ing. Venosta attraverso oltre 33 anni di instancabile lavoro per portare il ramo gomma della nostra Azienda alla sua attuale importanza ed efficienza (…)”.
Il bisnonno morì di cancro al fegato, che il medico di famiglia aveva addirittura diagnosticato come “esaurimento nervoso”. I figli, il primogenito Guido soprattutto, rimasero sconvolti sia dalla perdita, sia dalla totale ignoranza riguardo alla malattia: “Mio padre fu seguito da due professori, i quali, a mio parere, ne sapevano esattamente quanto ne sapevo io.”, scriveva nelle sue Memorie inedite.
Giuseppe aveva sposato Carolina Argia Neri – per tutti semplicemente Argia – una versiliana di cui rimangono fotografie che ne testimoniano la bellezza, ma poco di più. Morì dieci anni dopo il marito, anche lei di cancro, anche lei soffrendo atrocemente e senza che si sapesse cosa fare per curarla.
La morte dei genitori fu per il nonno Guido un’esperienza fondamentale al momento del suo futuro impegno nella lotta contro il cancro, che lo portò a diventare il “creatore” dell’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro (AIRC), una delle maggiori realtà nazionali e internazionali tutt’oggi operanti.
Fonti:
Albiate, Villa San Valerio, Archivi di Giuseppe Caprotti: Archivio di Guido Venosta, Documenti diversi, GUIDO VENOSTA, Memorie, dattiloscritto inedito, 1996, p. 2; pp. 38 – 40.
Fondazione Pirelli, Archivio storico Pirelli, fondo “Personale”, fascicolo “Giuseppe Venosta”, “Ordine di Servizio del 12 novembre 1938, n. 793”; Ibid., “Ordine di Servizio del 14 aprile 1939, n. 819”.
