“La nonna ha una debolezza: è innamorata pazza del terzo figlio, mio zio Claudio”. Alcuni amici mi hanno raccontato che Claudio, all’epoca, quando era ad Albiate aveva il permesso di fare colazione e pranzo a letto. Bernardo soffre per questo rapporto unico e sono convinto che la gelosia tra i due fratelli sia stata una delle cause dei litigi che scuoteranno la nostra famiglia. (…)” (p. 79).
Nell’immagine, il ventenne Claudio è al braccio della madre Marianne.

Spunto dal libro: "Le ossa dei Caprotti"
Tra Garibaldi, la Cia ed Esselunga, il racconto ben documentato della famiglia che ha rivoluzionato per sempre le abitudini degli italiani.
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