Il titolo del Financial Times da cui ho preso spunto era : “i consumatori americani, stanchi dell’inflazione, fanno la coda per carta igienica e vino Bordeaux a basso prezzo”:
“… l’inflazione… ha lasciato i prezzi al consumo negli Stati Uniti più alti del 26% rispetto al 2019, prima della pandemia di Covid-19.
I sondaggi tra i consumatori mostrano una continua preoccupazione per l’inflazione, poiché gli Stati Uniti impongono dazi ai partner commerciali.
“Nei momenti buoni facciamo bene, e nei momenti difficili facciamo ancora meglio”, ha detto Chris Nicholas, amministratore delegato di Sam’s Club US … che ha riferito che le vendite a perimetro costante sono aumentate del 6,7% nel primo trimestre, escluso il carburante, superando la crescita dei negozi statunitensi omonimi della sua casa madre…” .
Si tratta di una divisione del gruppo Walmart che nel 2025 ha avuto un fatturato di 92,6 miliardi di dollari . “Sam’s” prende il suo nome dal fondatore, Sam Walton e vi si comprano solo confezioni grandi (“bulk”, all’ingrosso).
Redatto il 30 maggio , aggiornato il 3 giugno 2025