La nascita dei prodotti a marchio privato in Italia
L’impronta dei manager di Nelson Rockefeller sull’ Esselunga
L’impronta dei manager di Nelson Rockefeller sull’ Esselunga
La liberazione dell’Isola dei Serpenti dagli occupanti russi ha permesso ciò, un bel segnale di speranza visto il blocco del Mar Nero operato finora da Putin
Si tratta di una decisione politica del governo russo che mira al controllo totale del Mar Nero e quindi di un quarto del grano mondiale
Jonathan Littell: per il presidente russo la menzogna è uno strumento di lavoro, pensare di convincerlo a sedersi al tavolo dei negoziati in buona fede è ridicolo
Purtroppo, a maggio 2020, quanto espresso due mesi prima si sta avverando : Ucraina : 200 milioni di persone senza cibo nel mondo
“Non esiste un ordine mondiale liberale naturale, e non esistono regole senza che qualcuno le faccia rispettare”. Per molti anni, le violazioni delle regole da parte di Putin sono rimaste impunite e ora di quella tragica miopia si vedono le conseguenze.
Questa vicenda , riguardante un popolo oppresso, mi appassiona. Non riesco a rimanere indifferente. E quindi eccovi un articolo che mi piace. E che – nel tempo, ne sono certo – fotograferà la storia di questo periodo.
l’Ucraina e il suo popolo non sono sotto la sfera di influenza dell’Occidente. Sono Occidente.
“E’ facile arrendersi con la libertà degli altri”.
Stalin perseguì anche politiche folli di riorganizzazione agricola in Ucraina che portarono, tra il 1932 e il 1933, alla famosa carestia che uccise circa 4 milioni di persone nella sola Ucraina. Questo spiega perché quando i tedeschi invasero l’Ucraina nel 1941 molte persone li accolsero salutandoli con il pane e il sale, come dei “liberatori”.
Al posto di un conflitto che avrebbe conseguenze incalcolabili, potrebbe esser siglata un’intesa per accompagnare verso un futuro migliore tutta la regione del bacino del Nilo, che nel 2050 conterà più di 600 milioni di abitanti?
L’accordo raggiunto in sede di Consiglio europeo ha una portata storica nell’affermare la base solidaristica dell’Unione e nel creare, per la prima volta, una prima “capacità fiscale” a livello europeo