era al 2,9% il mese precedente…Il calo dei prezzi dell’energia e la minore crescita dei prezzi dei prodotti alimentari e dei servizi sono stati i principali fattori alla base del rallentamento dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo, secondo i dati pubblicati giovedì da Eurostat, il braccio statistico dell’UE. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano un rallentamento più modesto al 2,7%. FT
Per l’Italia la situazione nella grande distribuzione è così, con l’inflazione molto più alta, nonostante il trimestre promosso dal governo che ha accelaerato il fatturato, soprattutto dei prodotti a marchio privato.