Alimentando. Lo ricorda anche Assoutenti “che stima che i turisti italiani e stranieri consumino 6 miliardi di caffè all’anno nei pubblici esercizi, generando ricavi per circa 7 miliardi di euro. Ma le interruzioni dell’offerta globale di caffè causate dal cambiamento climatico potrebbero costringere gli italiani a pagare fino a 2 euro per ogni tazza della loro dose giornaliera”.
Il problema riguarda ovviamente anche altre materie prime, come olio, arance, riso, patate, etc.