“La nonna era certamente una donna di carattere. (…) Questi aspetti erano percepiti anche fuori dalle mura di casa. (…) Il grande architetto Luigi Caccia Dominioni, che ho incontrato – grazie a Luca Gelmini – già centenario nella sua casa di piazza Sant’Ambrogio, a Milano, me l’ha descritta con queste parole: “Eh, sua nonna Marianne [Maire, in Caprotti], aveva un caratterino…”. Fu lei che si diede da fare per convincere “il Caccia” – a casa lo chiamavamo così – a occuparsi della ristrutturazione di Albiate, alla fine degli anni ’50, e poi di via del Lauro, pochi anni più tardi. (…)” (p. 79 – 80).
Luigi Caccia Dominioni (1913 – 2016) è un’altra delle figure a tutto tondo di architetto, designer e urbanista che frequentavano casa Caprotti dove, almeno dai tempi del trisnonno Giuseppe, si amavano arte e, soprattutto, architettura.
Sul numero 984 della prestigiosa rivista “Domus” (ottobre 2014), è comparso un servizio di diverse pagine sull’opera sempre innovativa compiuta da Caccia Dominioni, infine “convinto” dalla nonna, nella villa di famiglia dove tuttora abito, reinterpretando gli spazi antichi sei-settecenteschi in un contesto nuovo che li circonda senza toccarli o annullarli. Ogni giorno, in effetti, ho davanti agli occhi la sua opera, compiuta nel 1957.
Sotto trovate invece anche alcune fotografie della piscina, realizzata durante la seconda guerra mondiale da un architetto sconosciuto.
Bibliografia:
Luigi Caccia Dominioni, voce in Wikipedia. L’enciclopedia libera, controllata il 04/11/2024, dove tra le opere dell’architetto compare anche la voce relativa a “1957 Ristrutturazione di Villa San Valerio, Albiate (Monza Brianza)”.
Luigi Caccia Dominioni, Villa San Valerio, in “Domus”, n. 984, ottobre 2014, pp. 90 – 100 (articolo pubblicato sul sito di CN10 a c. di G. GELMINI).
CUNIETTI, A. et al., Villa Airoldi, Caprotti – complesso/Albiate (MB), scheda su Regione Lombardia, LombardiaBeniCulturali, 1995 – 2009.
G. CAPROTTI, Le ossa dei Caprotti. Una storia italiana, Milano, 2024
