“Adele e il marito Umberto erano sciatori accaniti. Lei non smise neppure quando Umberto, nel 1959, cadde in un crepaccio e morì. Continuò a sciare fino alla fine dei suoi giorni e, quando l’artrite reumatoide le impedì di stringere le racchette nelle mani, iniziò ad andare senza. (…)” (p. 81).
Nella fotografia, Adele è al centro e Luisa a destra.

Spunto dal libro: "Le ossa dei Caprotti"
Tra Garibaldi, la Cia ed Esselunga, il racconto ben documentato della famiglia che ha rivoluzionato per sempre le abitudini degli italiani.
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