La rivista Nature – citata da Le Monde – ha lanciato l’allarme più volte l’allarme: la terra starebbe subendo la sesta estinzione di massa , con il rischio che spariscano 3/4 delle specie entro il 2200, ad un ritmo di 690 specie (*) alla settimana!
(*) sulle 79’837 studiate.
Il WWF ha rincarato la dose segnalando perdite fortissime – dal 1970 al 2010 – sotto ai tropici (- 56%) e minori nel “nostro mondo” (- 36%).
La diversità dell’evoluzione tra Nord e Sud del mondo è quindi confermata.
Le cause?
Industrializzazione, caccia e pesca eccessive, urbanizzazione, agricoltura intensiva, cambiamento climatico, deforestazione e inquinamento.
A rischio?
Le risorse ittiche, la fertilità del suolo, l’impollinazione dalla quale dipende un terzo dell’alimentazione mondiale ma anche le risorse in legname, olii essenziali, fibre etc che servono ad industria ed artigianato, senza contare la salute dell’uomo, legata alla qualità dell’aria e dell’acqua
Da segnalare un’iniziativa molto originale messa in atto dal National Geographic con il fotografo Joel Sartore (tutte le foto di questo piccolo pezzo sono sue):
la catalogazione visiva, attraverso delle splendide foto (“photo Ark”, l’arca delle foto), degli animali che si stanno estinguendo.
Le immagini, che sono reali…, danno l’idea di cosa stiamo perdendo, giorno dopo giorno.
Condividi questo articolo sui Social Network:


