Si tratta di una classifica studiata da Deloitte , nella quale – nel 2014 – era stata “dimenticata” Amazon (*).
Ne avevo riparlato nel 2017 facendo presente l’ascesa dell’e-commerce ma anche dei discount.
(*) Deloitte non è certo stata l’unica a non essersi accorta che Amazon era ed è un distributore a tutti gli effetti…
Qui sotto la classifica 2014

Nel 2018 – vedi classifica sotto – si leggono quattro fenomeni :
1.il buono stato di salute di Amazon e dei discount (Lidl – Schwarz Group – e Aldi) viene confermato.
2. la crisi dei retailer tradizionali : Carrefour e Metro sono uscite dalla classifica e Kroger e Tesco vanno ad “alti e bassi” (un anno di crescita, l’altro no)…
Qui sotto la classifica 2017 e 2018

3. vanno benissimo le catene di farmacie, con convenience store (con food e non food di servizio ) come Walgreens e CVS (il settore si è consolidato, entrambe le catene hanno effettuato – in questi anni – fusioni ed acquisizioni)
4. come ho già detto Conad è diventata la prima catena italiana.
Sotto un negozio Walgreens a New York.



