Ex Auchan : non c’è accordo per ora sui 535 addetti in CIGS
Roma, 28 luglio 2021 – Sono 535 gli addetti di Margherita Distribuzione per i quali l’azienda, controllata da Conad tramite Bdc, ha chiesto la cassa integrazione fino al prossimo 31 dicembre. Sono però emerse circostanze da chiarire che hanno indotto il ministero ad aggiornare la riunione al 16 agosto. E’ il quadro dell’ultimo meeting al ministero del Lavoro tra parti sociali.
MD ha cessato l’attività commerciale lo scorso aprile. E i 535 addetti fanno riferimento ad (ex) unità operative cedute a terzi. In massima parte, quindi, personale “escluso” dai trasferimenti di ramo aziendali che MD ha perfezionato senza un’intesa con i sindacati. Il 29 giugno MD ha chiesto al ministero del Lavoro la Cigs per cessazione di attività.
Sono però emerse informazioni utili. Per esempio, Margherita Distribuzione ha stipulato contratti per la cessione dei punti vendita di Fiumicino e Milano via Mariani, con ipotesi di ricollocazione di circa 90 dipendenti; sono altresì stati definiti o in via di perfezionamento intese con operatori di dimensione nazionale per le superfici residue degli ipermercati, con ipotesi di ricollocazione per circa 250 dipendenti; dopo la realizzazione di queste operazioni, residueranno circa 15.000 mq di superficie di vendita e circa 200 dipendenti per la cui ricollocazione saranno attivati a settembre contatti con operatori di rilievo locale.
I due segretari
“Posto che i rappresentanti di Margherita Distribuzione hanno ribadito l’avvenuta cessazione dell’attività commerciale dallo scorso 1° aprile – ha detto il segretario nazionale Uiltucs Marco Marroni – abbiamo rilevato che, approssimandosi la scadenza del 31 dicembre, si avvicina anche la data del possibile avvio della fase liquidatoria dell’azienda. Ciò rende indispensabile l’assunzione di un impegno verso la parte dei lavoratori che, entro tale termine, non dovesse ricevere nessuna offerta di ricollocazione, mentre la proprietà degli immobili in cui operavano e le relative licenze potrebbero essere oggetto di successiva cessione”.
Dal suo canto, Vincenzo Dell’Orefice, segretario nazionale di Fisascat-Cisl ha auspicato che “l’intesa non abbia quale unico fine l’agevolare la realizzazione delle politiche attive del lavoro messe in campo dalle varie Regioni interessate, ma anche l’esplicita previsione che, coerentemente ai precetti normativi, il ricorso alla Cigs sia utile al recupero dell’occupazione in essere in ragione delle ulteriori cessioni dei rami aziendali ancora nella disponibilità di Margherita Distribuzione”.



