“Sto approfittando della pausa natalizia per leggere Le ossa dei Caprotti di Giuseppe Caprotti e lo trovo sorprendente : viene da gridare al mondo complimenti per la svolta mangeriale che ha impresso ad Esselunga, ma anche a livello umano [viene da] dargli un abbraccio per le angherie subite”

“Buongiorno Dottor Caprotti, mi chiamo Paola. Ho da poco finito di leggere il suo libro e che dire, mi è venuta voglia di abbracciarla. Tutto qui. Un caro saluto”



