Contaminazione da mercurio nel tonno: Carrefour, Coop, Lidl e Esselunga nel mirino delle ONG
Bloom e altre ONG, come Foodwatch, chiedono un abbassamento della soglia di mercurio consentita nei prodotti a base di tonno, da 1 mg/kg a 0,3 mg/kg, vietando la vendita di prodotti con livelli più alti. Le ONG hanno avviato una petizione rivolta alle catene di distribuzione come Carrefour, Coop, Esselunga e Lidl, affinché adottino controlli severi e vietino la commercializzazione di tonno con contaminazione superiore a 0,3 mg/kg. L’iniziativa chiede anche di vietare il tonno in mense scolastiche, ospedali e strutture per anziani, e di inserire etichette informative sui rischi di consumo.
Petit Navire, uno dei marchi coinvolti, ha risposto difendendo la sicurezza dei propri prodotti e affermando che i suoi controlli mensili non hanno mai mostrato livelli di mercurio superiori agli standard. L’azienda conferma che i suoi prodotti rispettano le normative europee e ribadisce il proprio impegno verso la sicurezza alimentare dei consumatori, effettuando analisi periodiche tramite laboratori indipendenti.
l’associazione per la difesa degli oceani Bloom ha fatto analizzare quasi 150 conserve di tonno e sta utilizzando questi risultati per sostenere che i livelli autorizzati di mercurio nella carne di questo pesce, il più consumato in Europa sono stati abbassati.



