Ovvero: come Trump sta contribuendo allo sviluppo del mercato finanziario cinese.
Alibaba si è quotata a New York qualche anno fà .
Con il cambio di clima politico voluto da Donald Trump (guerra delle tariffe tra USA e CINA), sta valutando se quotarsi anche a Hong Kong, in una sorta di back-up… che non sostituirà Wall Street.
A New York ci sono ben altre 174 società cinesi, tra le quali Baidu, JD.com (appartenente a Tecent, il gruppo rivale di Alibaba) e – recentemente – la catena Luckin Coffee, che segue le orme di Starbucks.
Tutto nasce dal blocco dell’amministrazione americana che ha impedito Ant Financial, braccio armato finanziario di Alibaba (con i sistemi di pagamento Alipay), di comprare la staunitense MoneyGram.
L’anno scorso Hong Kong, nelle quotazioni, ha ricevuto più soldi (37 miliardi di $) del Nasdaq e del New York Stock Exchange messi insieme.
E’ possibile che Donald Trump finisca per contribuire alla crescita del mercato finanziario cinese, che era embrionale fino al suo arrivo al potere …
Fonte: The Economist 1-7 giugno 2019
Sulle conseguenze della guerra commerciale Cina- USA leggi anche questo pezzo e questo breve articolo.
E’ inoltre previsto un calo del PIL, a livello globale, dello 0,5% nel 2019 (fonte FMI, riportato dal Financial Times dell’8 giugno 2019).
Prima stesura: 4 giugno 2019. Ultimo aggiornamento del 9 giugno 2019.



