Distribuzione Moderna ha scritto:
Eurospin e l’insulto alle filiere
Ha scatenato molte polemiche, specie su Twitter, l’iniziativa promozionale messa a punto dalla principale catena di discount in Italia. Eurospin, in una esasperata ricerca di (pseudo) convenienza ha pensato bene di vendere angurie a 0,01 centesimi al Kg. Ma solo per il 14 agosto…
Un’offerta di sicuro effetto, ma che rappresenta uno schiaffo al valore delle filiere agricole e che ha suscitato immediate reazioni di protesta e di disappunto nella business community del retail.
Tra le prime e più dirette, quella dell’amministratore delegato di VéGé, il quale ha stigmatizzato l’operazione con un tweet che invita Eurospin a ripensarci. «Vi prego, annullate subito questa attività. Non è una promozione, non è un sottocosto: è un insulto alla filiera, è un insulto ai lavoratori della filiera, è un insulto alle persone ed infine è un insulto perfino ai clienti. Non è una “spesa intelligente”».
In un altro tweet c’è chi si chiede come si possa arrivare a tanto: «Cara Eurospin Italia, ma come ti salta in mente di vendere l’anguria a un prezzo così stracciato? Che messaggio dai ai consumatori? dietro quel frutto c’è il lavoro di tanti agricoltori e la fatica di tanti braccianti che spesso, a causa di questi prezzi, vengono sfruttati».
Una serie di prese di posizione che naturalmente non dissuaderanno Eurospin dal proseguire da una politica dissennata in sfregio a una logica ed equa valorizzazione delle filiere agricole.
Mio commento : sembrerebbe che il prezzo giusto ( = che copre i costi) sia pari a 31 centesimi/kg (+ IVA) e che l’anguria sia invece stata pagata tra i 20 e i 25 centesimi al kg., con un sottocosto evidente. Il prezzo di acquisto viene confermato qui.
L’operazione, a detta degli agricoltori (che però non vogliono parlare pubblicamente.. ), parrebbe esser stata scatenata dalla “disperazione” dei decrementi di fatturato dei discount nelle ultime settimane.
E, aggiungo io, sicuramente non è stata impostata per valorizzare la filiera agro- alimentare italiana. Lo dico da “grande distributore pentito” che ha utilizzato l’anguria per promuovere i punti di vendita Esselunga.
Mi spiego meglio : nessuno vuole provare ad “impedire” ad Eurospin di “fare il discount”, per carità .
Ma un prezzo così distorce la percezione del valore dei prodotti alimentari da parte del grande pubblico e forse anche degli stranieri che comprano e mangiano in Italia.
E sappiamo, ad esempio, quanto sia importante “esportare bene” per il nostro Paese, che – prima o poi – dovrà provare a fare sistema, come fanno gli altri paesi europei.
La filiera è una sola e il nostro paese anche.
(prima stesura : 13 Luglio 2020, ultimo aggiornamento : 18 agosto 2020).



