Il più ampio e prezioso fondo di testi arabi antichi di Milano, appartenente alla Biblioteca Ambrosiana, è in fase di digitalizzazione con il ricorso a strumenti avanzati di intelligenza artificiale. Dal 5 marzo sono fruibili quasi centomila pagine…La collezione dei manoscritti arabi della Biblioteca Ambrosiana comprende tre fondi principali: il Fondo Antico, 224 manoscritti arabi e cristiani, la maggior parte dei quali acquistati negli anni del cardinale Federico Borromeo. Fra i tesori del fondo, un’antica copia del Corano su pergamena con miniature in oro, in scrittura sufica, risalente all’VIII-IX secolo. Il Fondo Medio che comprende 134 manoscritti. Infine, il Nuovo Fondo, formato da codici provenienti dallo Yemen e raccolti dal collezionista Giuseppe Caprotti [di cui si parla in Le ossa dei Caprotti], entrati nel 1909 a far parte dei beni della Biblioteca… Fonte