Un libro che ho letto (dovrei dire divorato) con molto piacere e qualche fitta al cuore, perchè ho vissuto da dentro “quel” periodo della storia di Esselunga. Soprattutto un’opera che fa finalmente luce su una storia complessa e finora sempre raccontata dalla parte dei presunti vincitori, sui risultati e i successi raggiunti da Giuseppe Caprotti insieme a chi, come me e molti altri più di me, ha collaborato con lui in anni spesso difficili ma anche entusiasmanti.



