I ben informati dicono che i recentissimi sconti fortissimi della Nutella , della Ferrero siano strumentali, atti a tagliare l’erba sotto ai piedi della nuova crema di nocciole Pan di Stelle della Barilla che verrà venduta al grande pubblico dal 7 gennaio 2019.
Se volete saperne di più sulle due creme potete leggere un articolo interessante de Il Fatto Alimentare.
Ne riportiamo solo un paragrafo:
“Il primo ingrediente di entrambe le creme resta lo zucchero (oltre il 50%), mentre invece si possono trovare sugli scaffali altri prodotti che contengono più nocciole che zucchero.
Un elemento importante per valutare la qualità di queste creme è la quantità di nocciole perché rappresentano l’ingrediente più pregiato, insieme al burro di cacao e al cacao.
Nella crema biologica Teo&Bia il primo componente sono le nocciole che arrivano al 47%, la Novi è al 45%, seguita da Terre d’Italia 40% e dalle due varianti Pernigotti rispettivamente 33 e 29%.
Nutella, Pan di stelle, Carrefour, Esselunga e Conad si trovano in coda con il 13%, mentre in ultima posizione troviamo Coop Solidal con il 10%.”
Non entriamo nel merito della questione dell’olio di palma (anche se il Fatto Alimentare lo fa, di fatto avvallando la tesi che Pan di Stelle sia più salutare di Nutella).
Ieri (il 7 gennaio 2019) la crema Pan di Stelle non era ancora presente nel Carrefour di piazza Clotilde a Milano. In compenso c’erano più di 25 referenze di altre marche, tra le quali la crema di Grom (Unilever)…
Da leggere l’interessante articolo di Dissapore sulla guerra della prima colazione tra Barilla e Ferrero segnalato da Federico Turilli.
Prima stesura: 29 dicembre 2018


