Kroger è la più grossa azienda di supermercati negli USA e la sua partnership con Ocado è nota.
Le strutture costano 55 milioni di $ cadauna e sono attrezzate per fare e-commerce nelle due regioni vicine.
Lo stoccaggio effettuato da robot include 31000 articoli di grocery, di prodotti per l’igiene personale, per la pulizia della casa, la cucina, dei freschi e – sorprendentemente – dei surgelati.
Si tratta di strutture semi- automatizzate dove le 400 persone che vi lavorano esercitano controlli sulla qualità della merce prima che sia consegnata ai clienti.
Il delivery viene effettuato da 500 drivers nel raggio di 90 miglia.
Kroger sta usando questa opzione in Florida dove non ha rete (vi possiede un solo supermercato).
I magazzini usano 200’000 borse come quelle sotto, seguendo il modello di Ocado.
Kroger è il terzo operatore grocery ( fatturato pari a 122 bn $ nel 2020) degli USA, dietro a Walmart (341 bn $) e ad Amazon (154 bn $ di soli prodotti alimentari confezionati).
Conclusione : sviluppare e gestire l’e-commerce fuori dalle proprie aree di competenza è quanto facevamo noi a Genova nei primi anni 2000, con Esselunga a casa. Ed è una cosa molto complicata, soprattutto per la gestione dei freschi perchè i clienti fanno fatica a fidarsi di un nuovo fornitore che non conoscono. Kroger avrà sicuramente previsto queste grosse perdite iniziali.
Sotto i crate (cestini) usati da Ocado . Redatto il 7 novembre ed aggiornato il 20 novembre 2021



