A seguito dell’ultimo rapporto trimestrale sugli utili di Walmart, che ha rivelato che le categorie alimentari sono andate particolarmente bene durante il terzo trimestre, Numerator ha rivelato che Walmart ha conquistato il 21,2% della quota di mercato dei generi alimentari nell’ultimo anno. Questo supera di gran lunga i distributori di generi alimentari come The Kroger Co., al 9,3%; Costco Wholesale, all’8,5%; Albertsons Cos., al 5,1%; e Publix Super Markets, al 4,2%
Uno dei motivi di questa crescita sono i prezzi convenienti di Walmart, soprattutto perché i consumatori stanchi dell’inflazione stanno spendendo i loro soldi dove si trovano le migliori offerte, e il discounter Walmart è riuscito a proporglieli.
“Fornire prezzi bassi ogni giorno ai nostri clienti e membri rimane una priorità e continuiamo ad abbassare i prezzi negli Stati Uniti attraverso il nostro assortimento di marchi nazionali e marchi privati”, ha dichiarato John David Rainey, EVP, CFO di Walmart durante la call sugli utili dell’azienda. “Durante il trimestre, abbiamo registrato riduzioni di prezzo su circa 6.000 articoli del nostro assortimento, inclusi circa 3.000 articoli nel settore alimentare”.
Il fatto che, alla fine degli anni ’80, Walmart abbia fatto un virata verso il mondo degli alimentari , da all’azienda un atout che Amazon non ha saputo concretizzare neanche dopo l’acquisto di Whole Foods, nel 2017.
Oggi più della metà del fatturato di Walmart è costituito da cibo confezionato (groceries, The Wall Street Journal 25 novembre 2024). Non è un vantaggio da poco perchè il non food non sta arretrando a causa dell’inflazione.

Mentre Walmart è popolare, uno studio indipendente di Profitero ha scoperto ancora una volta che Amazon offre i prezzi online più bassi rispetto a tutti i principali rivenditori statunitensi. Lo studio annuale “Price Wars”, che confronta i prezzi online di oltre 13.000 prodotti di 22 importanti rivenditori online statunitensi, ha dimostrato che Amazon è ancora una volta il leader, con un vantaggio medio di prezzo del 14% rispetto ai suoi rivali. Tuttavia, i concorrenti hanno colmato il divario rispetto allo scorso anno, quando Amazon aveva un vantaggio di prezzo del 16%.
Amazon è risultato offrire i prezzi più bassi in tutte le 15 categorie di prodotti analizzate dallo studio, tra cui neonati, bellezza, alimenti e bevande confezionati, salute e cura della persona, articoli per la casa, articoli per animali domestici, vitamine e integratori.
Ma , molto probabilmente Amazon – nonostante questo primato – ha una quota di mercato negli alimentari. molto più bassa dei supermercati citati sopra, anche perchè Amazon , ad esempio, non riesce ad arrivare nei frigoriferi in 45 milioni di case di americani, come fà Walmart.



