Sun Art ha supermercati ed ipermercati e Alibaba ne deteneva già il 36%.
Ora sale al 72% pagando un sovrapprezzo delle azioni del 21% rispetto a settimana scorsa e un prezzo finale di 3,6 miliardi di $ per questa quota.
Alcune testate online fanno presente come vari operatori internazionali come Tesco, Carrefour e Metro, siano dovuti uscire dal mercato cinese. Anche Amazon si è vista costretta ad uscire dalla Cina l’anno scorso.
Alibaba ha anche una partecipazione del 20% nel gruppo Suning e in catene di grandi magazzini.
Mentre Walmart, che aveva una sua azienda di e-commerce in Cina, l’ha venduta a JD.com (della quale è diventato azionista al 12,1%) , a sua volta partecipata al 20% da Tencent (la quale era alleata di Carrefour…), il grande rivale di Alibaba nel paese.
Walmart è l’unico distributore occidentale ad avere ancora negozi attivi in territorio cinese.
Nell’ecommerce Walmart e JD.com organizzano promozioni congiunte in Cina dal 2017 ( della serie: ” se non puoi batterli unisciti a loro”).
Ma anche come dire : se non sei cinese è praticamente impossibile fare distribuzione in Cina.



