Dopo i corner in Coop, alla Sma, i pasti sul treno Italo, Eataly – con Eatinerari – è approdata anche nella catena Iper di Marco Brunelli.
Se è vero che in Esselunga, nel 2003, il 70% dei 2’300 fornitori food e non food aveva dimensioni quasi artigianali, con meno di 100’000 € di fatturato sviluppati presso la nota catena (*), quando si guarda l’espansione della catena di Oscar Farinetti (**) viene spontanea la domanda :
” qual’è la frontiera tra artigianalità e industria tra i produttori di cibo?”
Speriamo solo che la bella idea di Oscar, con questa suo grande sviluppo, non venga snaturata nel tempo.
(*) ciò significava che anche i piccoli potevano sopravvivere nella GD
(**) e delle Coop al 40%. Non dimentichiamocelo!
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