Milano, il 24 aprile 2014
Il 28 maggio 2004 (*) Bernardo Caprotti portava in Consiglio di Amministrazione l’ articolo che trovate di seguito, su un scivolone in Borsa della EMI e dichiarava:
“Se Esselunga fosse stata un’azienda quotata [dopo questi risultati] il titolo sarebbe crollato”.
(*) esattamente il 1° aprile di 10 anni fa ero stato “mandato in vacanza“ da Germana Chiodi
e a maggio, anche se non c’era chiarezza sul mio futuro, avevo ancora le deleghe di A. D., mi occupavo della centrale di acquisti ESD e venivo regolarmente ai Consigli di Amministrazione.
E che al 4,2% saremmo stati a budget per la reddittività , oltre che per crescita del fatturato…
A dieci anni esatti dalla mia uscita da Esselunga, non posso esimermi dal constatare che il Ros di Esselunga del 2003 e del 2013 fossero uguali.
301 mio. diviso 6’900 da un risultato pari, per il 2013, al 4,3%
A bilancio il ROS del 2003 era pari al 4% (v. in proposito La reddittività di Esselunga) ma…
…nel 2003 erano stati fatti accantonamenti per 8 mio. sui contributi dei fornitori (“fuori fattura”), pari allo 0,2%.
Vedasi in merito la lettera di conferma del prof. Vincenzo Mariconda, presidente di Esselunga
Non si sa quali rischi avrebbe corso Esselunga su crediti verso fornitori, la cui riscossione era prevista e certa.
Si trattava di un’operazione lecita, seppur molto opinabile .
Fatto sta che, con lo 0,2% di accantonamenti in più, il risultato finale, pari al 4% (v. sopra) sarebbe stato per il 2003, del 4,2%.
Il Ros del 2003 sarebbe stato quindi praticamente identico, in %, a quello del del 2013.
Nel 2013 il Ros di Esselunga era calato di un – 18% mentre nel 2003 – aggiungendo gli 8 mio. di accantonamenti al Ros – il calo sarebbe stato pari a un – 23%).
Chissà, se al momento dell’approvazione del bilancio, Bernardo farà le stesse considerazioni del 2004!
Oppure se dichiarerà a Panorama, come fece nel 2005 (per il 2003), che i conti del 2013 erano stati “ammaccati”…
C’è da dubitarne, visto che il management che c’è ora è “valido” mentre noi eravamo una GANG di “pericolosi criminali…”
Due pesi e due misure?
Questa è l’unica testata che ha osato dire che c’è stata un calo dei profitti e che la crescita delle vendite di Esselunga nel 2013 è stata modesta
Esselunga Reports Drop In Full-Year Profits
Published on Sunday, 09 February 2014 07:42
Italian retailer Esselunga has reported a fall in its profits for 2013 despite sales rising modestly – up 1.7% to €6.9 billion.
Operating profit reached more than €300 million, less than the amounts achieved in the previous year.
The drop in profits followed on from absorbing price rises, introduced by suppliers over the course of 2013, and the retailer’s low pricing strategy.
Esselunga said sales compared favourably with a market that recorded a significant contraction in the consumption of food.
The major retail chain operates 143 stores acrossItaly.
Its network of supermarkets and superstores are located in northern and centralItaly- Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana andVeneto.
The Esselunga brand includes eco-labeled certified products e.g. Esselunga Bio, Esselunga Top.
The retail major’s fresh-food ranges include ready-to-eat and ready-to-cook brands such as Esselunga Naturama, Pronti in Tavola and Pronti da Cuocere.
@ 2014 ESM Magazine by Angela Coyle
N. B.: se i dati de Il Sole sono giusti e la crescita del fatturato si è attestata ad un esiguo + 0,8%, il nuovo Direttore Generale di Esselunga, Andrea Zocchi (foto sopra), che proviene da Mc Kinsey (*), avrà probabilmente un gran da fare per ravvivare le vendite e nel mantenere o incrementare le vendite al metro quadrato, da sempre tra le più alte in Europa.
Sarà coadiuvato dal nuovo direttore delle Risorse Umane, anche lui portato da Abravanel, Giampaolo Naef (ex TNT, Alstom e ABB).
(*) era nel team di Yoram Gutgeld, oggi consigliere economico del premier Matteo Renzi, e di Roger Abravanel (foto sotto), oggi consigliere di Bernardo Caprotti, che, insieme a me, al dottor Fausto Tarditi, al signor Paolo De Gennis, all’IT di Esselunga (con Carlo Gadda), etc., aveva costruito Esselunga a casa.
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