Per negozi intendiamo: supermercati, grandi magazzini.
Il commercio in Gran Bretagna è sempre più in difficoltà per quattro motivi:
1.i discount.
E infatti Tesco, che – negli ultimi anni – ha continuato a perdere fatturato, avrebbe deciso di dar vita ad un proprio format di discount.
Con la caduta della sterlina il potere di acquisto dei consumatori si è eroso (il tasso d’inflazione ha superato gli aumenti salariali,un po’ come avveniva, in Italia, con la lira) e il commercio si trova di fronte alla peggiore congiuntura dalla crisi del 2008.
3. un sistema fiscale che privilegia l’e-commerce , che paga meno di un terzo delle tasse della GD (ad esempio tasse sugli affitti del 2,3% contro lo 0,6% del commercio on-line).
4. la crescita esponenziale dell’e-commerce che ha un peso sulle vendite globali della Gran Bretagna pari al 15%, contro un 10% della Germania l’8% della Francia e il 3% dell’Italia (v. il Sole 24 ore del 29 Agosto 2018).
In questo contesto:
- Marks and Spencer dovrà chiudere 100 negozi e sospenderà la fornitura in sandwich dei 20 punti di vendita M&S che esistono in Francia (fonte: Financial Times 3 Agosto 2018).
- I grandi magazzini House of Fraser , che rischiavano il fallimento, sono stati svenduti al miliardario Mike Ashley.
- Toys are Us ha chiuso e altre catene del non food si trovano in grandi difficoltà.
- Negli ultimi 3 anni hanno chiuso 2’500 negozi (saldo tra aperture e chiusure).
Questo, per quanto riguarda e-commerce e discount, è uno scenario europeo e anche nord-americano (soprattutto per quanto riguarda il ciclone Amazon..).
In Italia la distribuzione ( GD ) è protetta dai nostri innumerevoli ritardi :
rete discount non ancora sviluppata (es.: Aldi appena entrata sul territorio), mancanza di banda larga in molte zone, offerta e-commerce debole, abitudini, etc.
Ma potrebbe essere aggravata da un’eventuale uscita dell’Italia dall’euro (vedi anche quanto detto sulla Brexit).
P.S.: la risposta di Tesco a questa crisi non ci sembra quella giusta : di solito le catene di supermercati fanno fatica a gestire i discount (vedi in proposito la joint venture Penny- Esselunga) che hanno dei volumi enormi, difficilmente eguagliabili in tempi brevi. E il mondo del retail va a una velocità folle…



