Redatto il 15 novembre 2024, aggiornato il 22 giugno 2025
In agricoltura non solo non siamo autosufficienti ma abbiamo perso “tutti i treni possibili”: quello della frutta e verdura, del grano, del latte, del pomodoro, e del prosciutto.
Nel 1962 eravamo leader nella produzione di olive con 1,8 milioni di tonnellate prodotte, la Spagna ci tallonava, con 1,69 milioni.

Poi si può dire tante cose sulla qualità delle olive ma il mercato è in mano agli spagnoli come spiega bene Inglobando :
Deoleo 🇪🇸 è il principale produttore al mondo di Olio di Oliva
- è una conglomerata con base a Madrid proprietaria, tra gli altri, di una serie di marchi ben noti a chi frequenta i nostri supermercati
- Bertolli, Carapelli, Sasso, Friol
- il principale azionista è CVC, un grande fondo di Private Equity basato a Londra
La Spagna produce circa il 40% dell’Olio di Oliva che consumiamo nel mondo
Deoleo ha recentemente comunicato che uno dei momenti più difficili nella storia delle industria potrebbe vedere la fine
il prolungato periodo di clima sfavorevole per la produzione dell’olio si è interrotto
il raccolto 2024-2025 dovrebbe essere un buon raccolto in alcuni grandi paesi produttori
ricordiamo che il prezzo delle olive ha fatto 10x ⏫in 4 anni
- nel 2020 era sotto $1/kg
- a inizio 2024 era vicino ai $10/kg
- per anni il trading range era stato 3-6$/kg
Nel 2021 la nostra produzione è salita, rispetto agli anni ’60, a 2,2 milioni di tonnellate (+22%).
Quella spagnola, negli anni, è salita a 8,2 milioni di tonnellate (+272%!).

Olio di oliva: vendite dei produttori in crescita del 9,5%
Produzione in calo del 6,3% . Inflazione elevatissima nel 2023 : extravergine a + 27,3%.
Mediobanca : [in Italia] “elevato tasso di abbandono [dei campi e della produzione], nella mancanza di una strategia unitaria e nella presenza di numerosi produttori ancora legati a un’agricoltura tradizionale non ammodernata”. Repubblica AF 2 settembre.
La produzione spagnola quest’anno sarà circa doppia rispetto al 2023 (Inglobando) mentre quelle francesi e italiane patiscono il cambiamento climatico, con una forte riduzione dei raccolti (ed importazioni di olio italiano falso).



