Negli anni 2007- 2008 , all’esordio di Eataly, Oscar Farinetti mi aveva detto di non essere propenso alla promozione di prodotti biologici.
Ora, a quanto pare, ha cambiato opinione. Si tratta di pochi prodotti evidenziati ma è una cambiamento di rotta importante, che non possiamo non segnalare.
Qui sotto trovate l’etichetta del pane bio, prodotto da Eataly
Come non possiamo non segnalare un altro cambiamento di rotta: Coop che aveva varato i suoi prodotti a marchio Coop, i bio- logici li ha cancellati per lanciare la linea Viviverde che ingloba tutte le sue linee ecologiche
il vantaggio di questo cambiamento: una linea unica , che ingloba – per fare un paragone – i prodotti equivalenti alla linea bio Esselunga e alla gamma “Esselunga per chi ama la natura” (detersivi, sapone, carta, etc). Gli svantaggi: di primo acchito non si capisce che i prodotti alimentari sono bio.
interessante, come sempre, la propaganda Coop:
la loro linea di prodotti bio sarebbe la più ampia della GD.
Guardando i volantini e andando a verificare la situazione su un punto di vendita (Ipercoop di Piccapietra, a Genova, sabato scorso, a far la spesa c’era la famiglia Cofferati..) si nota che non è proprio così: la linea è molto simile, in ampiezza, a quella di Esselunga, che a gennaio 2013 ha rilanciato il bio con una promo, vedi sotto
nella realtà la linea Viviverde assomiglia moltissimo a quella di Esselunga nella parte bio e detersivi ecologici ma le manca una parte importantissima: la parte riguardante tutti i prodotti a lotta integrata (Naturama per Esselunga), v. sotto
Questo fatto non è sicuramente un punto di forza di Coop.
Sulle opportunità perse da Esselunga vedi lettere dei clienti. Sulla nascita di Esselunga bio vedi L’avventura del biologico
Oggi, nel LARGO CONSUMO CONFEZIONATO (LCC), il segmento premium/ bio è quello con la crescita più alta tra le marche private (private label) ma anche tra le MARCHE DELL’INDUSTRIA,
infatti viaggia al + 8,7% (v. sotto)
questo sotto è il peso del bio nelle marche private
Nel 2102 le vendite dei prodotti bio, secondo il panel famiglie Ismea Gfk Eurisko, sono aumentate su tutto il mercato (non solo nella GD) del 7,3% in contrasto con il calo di vendite dei prodotti alimentari (-0,8%, fonte ISTAT). Il settore fattura al dettaglio 3 miliardi di € (stima Fibl- Ifoam).
Giuseppe al Sana alla fiera di Bologna, agli inizi degli anni 2000
11 febbraio 2013
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