Il Sole 24 ore del 5 Maggio 2018 titola:
“Walmart beffa Amazon in India”
Ma è proprio così?
A leggere il Wall Street Journal non sembrerebbe
Vi si parla di un’azienda – Walmart – “contusa” (bruised), che deve rivedere i propri piani internazionali.
In effetti Walmart sta vendendo (*) 642 negozi a insegna Asda a Sainsbury’s in Gran Bretagna e 465 strutture in Brasile al private equity Advent International.
In tutto potrebbe perdere più di 1’100 negozi sui 12’000 che gestisce attualmente (50% negli Usa e 50% nel resto del mondo), quasi il 10% della sua rete.
(*) le vendite devono passare al vaglio delle autorità degli organi antitrust della Gran Bretagna. La vendita della rete brasiliana è stata confermata questa settimana (fonte: The Economist- 9/ 15 Giugno 2018).
E Amazon non è beffata in India: il fatto che Walmart compri la start-up Flipkart è abbastanza naturale poiché Amazon detiene già il 31% del mercato e- commerce del paese mentre Flipkart ne ha il 40%.
Difficilmente le autorità indiane darebbero l’autorizzazione per una simile concentrazione (= 71% del mercato) nelle mani di Amazon.
Il titolo de Il Sole 24 ore supra non ha quindi molto senso poiché Walmart, più che da una spinta anticipatrice delle tendenze di mercato, sembra portata a fare queste mosse da:
- lo sviluppo dell’e-commerce che, ad esempio, negli USA, si attesta ormai all’11,8% delle vendite (The Wall Street Journal del 2 Maggio 2018)
- la concorrenza feroce della “solita ” Amazon (in Gran Bretagna, in India) e di Aldi e Lidl (in Gran Bretagna). I due discounter dieci anni fa avevano il 4% del mercato ora ne detengono il 13%.
La situazione di crisi di Walmart ricorda molto a quella francese e potrebbe essere anticipatrice di quel che potrebbe succedere in un futuro non troppo lontano anche in Italia.
E, a proposito di Italia , è giusto segnalare che Aldi ha iniziato a costruire il secondo Cedi (magazzino + uffici direzionali):
i piani di Aldi superano sicuramente i 45 punti di vendita annunciati.
Ma non finisce qui: in Italia entra un’altra catena di discount, Franprix , appartenente al gruppo francese Casino.
Prima stesura: 6 Maggio 2018


