Giuseppe Caprotti a OSA360, davanti a 2000 imprenditori, a Milano l’8 novembre 2024

A OSA 360, il più grande evento per imprenditori a Milano, ho avuto il piacere di raccontare a una platea di oltre 2.000impresari, produttori e commercianti, le origini di Esselunga e tutte le innovazioni che ho introdotto in azienda fino al 2004, ispirandomi ai temi del mio libro “Le ossa dei Caprotti”. È stato emozionante condividere questa visione che continua a evolversi anche attraverso le iniziative della Fondazione Guido Venosta

Spunti sull’internazionalizzazione della GDO italiana partendo da libro “Le ossa dei Caprotti” agli Stati Generali dell’Export, Milano 11 ottobre 2024

Dal campione nazionale mancato degli anni ’60, con GS – Esselunga, alle aziende multi – regionali di oggi. Le occasioni non colte dalla GDO italiana nell’e-commerce ma anche nelle acquisizioni che i distributori esteri stanno invece portando a termine

L’incontro «Più capitali per far crescere la piccola e media impresa». Mossa (Banca Generali) all’evento di OSA. In sala duemila imprenditori

Tra i protagonisti, Daniele Benatoff, Matteo Marzotto, Marco Alverà, Tonino Lamborghini, Matteo Lunelli , Giuseppe Caprotti in dialogo con Mattia Malgara, Guglielmo Manetti, Danilo Iervolino, Tatiana Rizzante, Marina Salamon, Massimiliano Silvestri, Giovanni Marigliano, Cristina Zucchetti, Angelo Mastrolia, Antonino Cannavacciuolo, Andrea Costantini, Daniele Ferrero (Venchi), Martino Scabbia Guerrini, Matteo Zanetti

Contaminazione da mercurio nel tonno: Carrefour, Coop, Lidl ed Esselunga nel mirino delle ONG

Dopo una serie di controlli e analisi su 148 campioni, la ONG Bloom ha constatato che tutte le scatolette di tonno esaminate e provenienti da vari paesi europei, tra cui Italia e Francia, sono contaminate da mercurio, con livelli di metilmercurio, una sostanza tossica per il sistema nervoso umano, particolarmente rischiosa per i bambini e durante la gravidanza

Made in Italy : il marketing “vecchio” di produttori e grande distribuzione

La tendenza nel nostro Paese nel 2023 è stata: – 4,5% a volume per i “prodotti italiani” (dati GS1, pagina 15 ). C’è stato un : “Netto calo dei consumi per i prodotti che richiamano l’italianità, in particolare quelli con il claim prodotto in Italia”. E i primi ad elaborare prodotti italian sounding (fake) sono gli italiani