Questo non esclude degli eccellenti risultati economici: Facebook ha infatti annunciato a fine luglio ricavi pubblicitari per 6,24 miliardi di $ nell’ultimo trimestre, in aumento del 63% sull’anno passato.
Il successo di Facebook sembra dovuto a più fattori:
- 1,7 miliardi di utilizzatori. Nessuno ha questi numeri e Twitter, ad esempio, è in difficoltà (perde soldi e i ricavi trimestrali di Facebook sono di gran lunga più alti di quelli che Twitter ha in un anno).
- Questi utilizzatori, al contrario della pubblicità tradizionale, hanno un profilo ben definito che, ovviamente, interessa chi fa pubblicità in rete. Senza contare che il livello di attenzione in rete nel 2000 era di 12 secondi mentre nel 2013 era sceso a 8 secondi (quello di un pesce rosso è di 9 secondi).
Il fatto quindi che almeno la metà degli iscritti di Facebook si connetta almeno qualche minuto ogni giorno alla rete di Zuckerberg ha quindi un valore altissimo.
- Facebook è molto meno invadente di altri mezzi (es.: YouTube, dove le pubblicità sono prima di ogni video e devono essere saltate).
- Facebook ha anche dalla sua che, se i contenuti spontanei sono scesi, le notizie si leggono ormai al 70% sulla rete di Zuckerberg.
A fine luglio la capitalizzazione di Facebook di Mark Zuckerberg (nella foto) ha superato quella del conglomerato di Warren Buffet, molto impegnato sul fronte dei beni di largo consumo, che continuano a perdere quote di mercato negli USA
Le Monde segnala che Istagram (che appartiene a Facebook) copia Snapchat (logo sopra) che ormai ha 150 milioni di utilizzatori quotidiani (Istagram ha 500 milioni d’ iscritti).
Gli utilizzatori di Snapchat visionano 10 miliardi di video al giorno, più di quanto non facciano quelli di Facebook. Con “Stories” Snapchat è passato dai messaggi a rete sociale e i suoi utilizzatori pubblicano molti contenuti spontanei mentre questo fenomeno è in decrescita sia su Facebook che su Istagram.
I contenuti spontanei di Snapchat sono favoriti dal fatto che spariscono dopo 24 ore.
Snapchat nel 2017 potrebbe raccogliere 1 miliardo di $ di pubblicità e la società, che Zuckerberg ha cercato di comprare più volte senza successo, è valorizzata 19 miliardi di $.
E Facebook cerca di occupare la fascia di mercato dei millenials inventando nuovi strumenti:
e il Financial Times si domanda se Facebook riuscirà a rendere profittevole Whatsapp , che ha pagato 22 miliardi di $ nel 2014
Le possibili soluzioni (già prese in considerazione da Facebook) :
- la possibilità di allargare i gruppi di Whatsapp
- l’accesso da desktop (pc) che è fondamentale per le piccole medie imprese
Fonti: Le Monde, Corriere della Sera, Financial Times, Repubblica
Prima stesura: luglio 2016
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