Nell’ultimo trimestre i ricavi di Facebook sono saliti del 52% a 5,4 miliardi di $, grazie alla pubblicità sugli smartphone.
Il “Mobile advertising” , l’anno scorso, è stato un mercato da 70 miliardi di $ dove Google e Facebook l’hanno fatta da padrone, occupando rispettivamente il primo e il secondo posto, con il 35% e il 19% di quota di mercato.
Il mercato è proiettato verso i 100 miliardi di $ nel 2016 e nel 2017 potrebbe valerne più di 120.
Il problema di Facebook è che, come avevamo già segnalato, gli utenti della più grande rete pubblica al mondo pubblicano sempre meno contenuti personali : vi si espone un curriculum vitae “sociale” , con contenuti prevalentemente frivoli, qualche articolo serio e , ogni tanto, qualche foto di un avvenimento importante (matrimonio, nascite, etc).
Il nostro profilo sulla più grande piattaforma sociale del pianeta non esprime più qualcosa di spontaneo, come agli esordi, ma solo quel che vorremmo che gli altri percepissero di noi.
The Economist , 9 e 30 aprile 2016 + Le Monde del 6 maggio 2016
Facebook viene usato dagli adulti, i ragazzi usano altri strumenti…
il minor utilizzo di Facebook è stato confermato anche in Italia:
Da segnalare lo sviluppo esponenziale dell’area video di Facebook e il fatto che Facebook viene usato – da un ‘inchiesta svolta dall’Università di Oxford in 26 paesi – dal 51% delle persone per accedere alle informazioni, in sostituzione dei giornali o della televisone
Prima stesura del 1° maggio 2016, ultimo aggiornamento del 18 giugno 2016
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