che ha pubblicato, a marzo 2025, il report annuale con i dati relativi al 2023 e le tendenze del 2024.
✔ Perché è importante: per la prima volta la televisione perde la posizione di leader tra i mezzi di informazione (46,5% della popolazione) 21 punti percentuali in meno nel confronto tra 2023 e 2019. Il primato di Internet come mezzo informativo è confermato per tutte le fasce di età, ad eccezione degli over 65.
✔ Un dettaglio importante: il 50,5% di coloro che sono iscritti ad almeno un social network dichiara di venire a conoscenza di notizie e informazioni sui social prima che su altri mezzi di comunicazione, in particolare grazie ai sistemi di notifica e a quello che l’Osservatorio di AgCom [l’antitrust] definisce “passaparola digitale”.
✔ Il quadro generale: i cittadini italiani si informano in rete prevalentemente tramite i social network (19,8% della popolazione) e i motori di ricerca (17,9%). Distanziate troviamo anche le versioni online di quotidiani e periodici: 11,8%.
✔ Sì, ma: soltanto il 6,6% degli italiani dichiara di aver sottoscritto un abbonamento ad almeno un quotidiano online, mentre tra coloro che non sono abbonati solo il 14,4% manifesta una qualche volontà di poter sottoscrivere, prima o poi, un abbonamento alla versione internet di un giornale; la stragrande maggioranza però (l’85,6%) non ha nessuna intenzione di farlo nemmeno in futuro
Questo sembra un argomento “di marketing” o sociologico. Nella realtà, come ha dimostrato il caso Tik Tok in Romania, si tratta, oltre che di cose da sapere per elaborare una strategia di marketing ,ormai anche di geopolitica.



