Elon Musk vs. OpenAI
Elon Musk ha presentato un’offerta da $97 miliardi per acquisire OpenAI, la società che ha cofondato con Sam Altman e da cui è uscito completamente nel 2018. Altman ha respinto l’offerta (prima con un tweet – rilanciando ironicamente su X una controproposta per acquistare la piattaforma di Musk per circa $10 miliardi) e poi in tramite vie ufficiali.
Musk aveva dichiarato che avrebbe ritirato l’offerta se il processo di trasformazione di OpenAI da no profit a profit verrà interrotto. Nel frattempo, sta facendo pressioni sulle autorità della California (dove ha sede) e del Delaware (dove ha la residenza legale) e ha avviato un’azione legale.
L’offerta di Musk complica i piani di OpenAI, che proprio in questi giorni sta chiudendo un accordo di finanziamento da $40 miliardi con SoftBank, con una valutazione di $300 miliardi (il triplo di quella proposta da Musk).
- Perché è importante: La trasformazione di OpenAI da organizzazione non profit a profit è un cambiamento enorme per l’intero settore dell’AI. L’azienda, oggi la più avanzata nel campo, è nata con l’obiettivo di sviluppare un’intelligenza artificiale generale che non danneggi l’umanità né concentri il potere nelle mani di pochi (da qui la scelta iniziale di un modello non profit).
Fonte: Technicismi <technicismi@substack.com>
Oltre ai titoli dei Magnifici Sette – tra le quali ci sono Tesla ma anche Amazon – sarà interessante seguire l’evoluzione delle altre società quotate e non.



