Leggo sui social che Esselunga potrebbe essere paragonata a Metro, Casino o Carrefour.
Analizziamo i comportamenti recenti dei tre distributori europei:
1.Di Carrefour ho parlato molto su questo sito e le sue difficoltà sono note : vende flilali e licenzia in Francia.
In Italia Carrefour non va bene.
2. Casino : sotto attacco da parte di 18 fondi attivisti per il suo debito ha già venduto filiali estere, vende negozi in Francia e…
…basta entrare in un negozio Casino – io l’ho fatto molto recentemente – per capire che la direzione ha delle “distrazioni” che non le permettono di focalizzarsi sul business. Diciamo che quel che si vede non è all’altezza di Esselunga.
A prescindere da giudizi personali sia Carrefour che Casino hanno vendite al metro quadrato che sono un terzo di quelle di Esselunga.
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3. Metro: al contrario di Carrefour e di Casino è parecchio tempo che non entro nei loro punti di vendita.
La filiale italiana va bene ma Metro sta vendendo – come Carrefour ha già fatto – la sua filiale cinese e tutti i suoi ipermercati Real . Metro non è quindi proprio un riferimento positivo per il settore.
Rispondendo quindi alla domanda del titolo, secondo me, Metro, Casino e Carrefour non possono essere comparate ad Esselunga, che continua a crescere più del mercato italiano.
Inoltre Esselunga ha ancora , con Esselunga a Casa (e-commerce), un potenziale inespresso molto alto.
Gruppi sicuramente più paragonabili a Esselunga – in temini di efficienza – sono Ica (Svezia), Jeronimo Martins (Portogallo), Colruyt (Belgio) o Siligro (Paesi Bassi).



