..” A Capalbio accade che si presenti il libro autobiografia di uno sfogo, scritto col sangue da Giuseppe Caprotti, discendente di Esselunga. Il romanzo è ben scritto. I passaggi sono a fuoco e quello che deve dire, il rampollo cacciato dal padre per colpa di troppa lungimiranza, lo dice e lo scrive con nostalgia e rimpianto “…





