Giorgina Venosta : “Ragazze del Forte, le più belle signore di oggi“, di Lina Sotis, Sette, 5 luglio 2001

Lina Sotis, giornalista e scrittrice, sempre presente nei salotti milanesi, anch’ella “ragazza del Forte” dell’epoca d’oro, fu cara amica di mia madre Giorgina Venosta, e in un suo articolo del luglio 2001 le fece un delizioso ritratto giovanile, corredato da un piccolo episodio legato all’attore Renato Salvatori, protagonista della grande stagione del cinema italiano del secondo dopoguerra ma prima bagnino sulle spiagge di Forte dei Marmi, e follemente innamorato della “seducente e schiva” Giorgina.

Giorgina Venosta e Aldo Bassetti, dagli anni’60 al 2021

Fu per Aldo Bassetti che mia madre Giorgina pose fine al soffocante matrimonio con mio padre Bernardo. Poi si lasciarono per un lungo periodo, fino al 1983, quando s’incontrarono di nuovo per non lasciarsi più fino alla morte di lei, nel 2021. Aldo, proveniente da una storica azienda lombarda del tessile, era un tipico caso di “imprenditore illuminato”.

Giuseppe Caprotti ospite del Rotary Club Monza Brianza. L’ospite ha presentato il suo ultimo libro, le “Ossa dei Caprotti”.

Oggi Giuseppe Caprotti è anche il presidente della Fondazione Guido Venosta, suo nonno materno. La fondazione nasce con l’obiettivo di diffondere i più alti ideali di cultura e solidarietà e di fatto è impegnata in quattro ambiti: tutela della salute e ricerca scientifica, solidarietà, promozione della cultura, tutela dell’ambiente

ChatGPT a proposito di Giuseppe Caprotti e del suo libro Le ossa dei Caprotti

Giuseppe ha contribuito significativamente allo sviluppo dell’azienda di famiglia. Dopo aver conseguito la laurea in Storia Contemporanea alla Sorbona di Parigi nel 1986, con una tesi sulla situazione politica ed economica dell’Alto Adige pubblicata da Franco Angeli, Giuseppe ha intrapreso una carriera nel settore della grande distribuzione. Nel 2004, dopo un periodo di collaborazione con il padre, Giuseppe è stato allontanato dall’azienda. Successivamente, ha assunto la presidenza della Fondazione Guido Venosta. Nel 2023, ha pubblicato il libro “Le ossa dei Caprotti”, edito da Feltrinelli

Flash — L’Italia spicca tra i Paesi “più biologici” in Europa con 2,3 milioni di ettari la superficie biologica italiana rappresenta il 19,8% della superficie agricola totale

Ciò significa che, grazie al biologico, un quinto dei terreni agricoli italiani è libero da pesticidi. In sostanza il biologico è una nicchia di mercato – che per vari motivi non è riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale – ad esempio la % dei consumi in Francia è quasi doppia (5,6%) rispetto all’Italia – ma che ha un forte impatto positivo sull’ambiente dell’Italia e quindi anche sulla nostra salute.

Fondazione Guido Venosta

P.S.: Italia terza per terreni agricoli bio solo dopo la Francia (2,9 milioni di ettari) e la Spagna (2,7 milioni di ettari)

Giuseppe Caprotti a OSA360, davanti a 2000 imprenditori, a Milano l’8 novembre 2024

A OSA 360, il più grande evento per imprenditori a Milano, ho avuto il piacere di raccontare a una platea di oltre 2.000impresari, produttori e commercianti, le origini di Esselunga e tutte le innovazioni che ho introdotto in azienda fino al 2004, ispirandomi ai temi del mio libro “Le ossa dei Caprotti”. È stato emozionante condividere questa visione che continua a evolversi anche attraverso le iniziative della Fondazione Guido Venosta