IL TRENTINO E IL DOTTOR SCHIAVONI
Premessa di Giuseppe Caprotti:
quando tornai in Esselunga dopo due anni di lavoro alla Dominick’s di Chicago andai a lavorare in Toscana.
Vi rimasi un anno e mezzo circa e vi appresi moltissimo.
All’epoca in Esselunga le aree del Nord Italia venivano etichettate come “Milano” e la Toscana era chiamata “Firenze”.
Quest’ultima , capitanata da Giovanni Maggioni, aveva pochissima autonomia e sottostava commercialmente alle direttive di “Milano”:
a ogni Natale, ad esempio, riceveva la sua dose di mostarda lombarda, di dolci nordici (compresa la bisciola valtellinese!) e di spumanti bresciani o trentini .
Insomma si pretendeva, con un centralismo poco democratico, che i toscani mangiassero come i milanesi…
La frase che riassume questo articolo è “non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire” (ascoltare, i clienti).
Questo è il contesto nel quale s’inserisce la “storia speciale” di Silvano Cis :
“Silvano Cis 17 anni in Esselunga. Responsabile Acquisti Carne, Latticini, Salumi, Gastronomia, Pane della filiale toscana.
Perito Agrario diplomato San Michele all’ Adige (Trento) , laureato in Medicina Veterinaria a Milano specialità Produzioni Animali 110/110 con lode.
Arrivai in Esselunga tramite il Dottor Ferdinando Schiavoni (foto sotto) , attraverso una conoscenza d’Università .
Ero il primo laureato che veniva inserito nel reparto carni dalla gavetta ,il 17 Febbraio 1981.

MILANO E L’IRLANDA
La prima fase con il Sig Brocchieri resp. vendite carni Esselunga Milano, tour aziendale di qualche giorno e poi macellaio per più di 6 mesi in Via Feltre .
Imparai a disossare, a sfesare, a preparare banchi a fare ordini per il reparto ,altri 6 mesi poi a Limito magazzino carne Sig Rossi capo reparto magazzino Limito ,ma sotto la supervisione di Guatamacchi Luigi capo divisione reparti Carne, Gastronomia, Salumi, Latticini ,e del sig Ferrari suo vice.
Su un’ idea del Dott Schiavoni , immediatamente appoggiata dal Dott Bernardo Caprotti , sono partito per l’Irlanda (*) al fine di mettere a punto la prima importazione di carne irlandese per Esselunga Milano :
1 mese la prima volta, 6 mesi la seconda : sono arrivato in Irlanda che non sapevo una parola di Inglese ma dopo un mese avevo già organizzato il primo container di carne da un macello di propietà dela Guinnes Company in County Luise ,poi dalla Tara Meat’s Dublin..
…100 punti in una coscia , mentre disossavo in catena per imparare il corretto taglio da eseguire per i singoli tagli ,cadevo e mi infilavo l’intero coltello nella gamba destra ,nella notte laceratisi dei punti mi ridiedi personalmente alcuni punti di sutura che avevano ceduto ,il giorno dopo ero al lavoro in quanto partiva il primo container e non potevo mancare,da qui mi guadagnai l’appellativo di… Rambo)…(.suo padre )
(*) nel 1982
L’ Irlanda è stata una crescita di vita enorme , l’inglese per primo,
ricorderò sempre la battuta del Dott Bernardo,quando dissi prima di partire …….”ma io non parlo inglese” ….e lui…….. “questo è un problema suo”……
i primi acquisti di quantità enormi di carne muovendo miliardi di lire in pochi mesi sotto l’attento esame e controllo di Guaitamacchi (sinceramente non sono mai riuscito a capire che opinione avesse di me (*)), la scelta delle carni più adatta e qui forse e stata anche la prima grande scuola di qualità dove università ed esperienza ormai consolidata con le carni hanno fatto della carne Irlandese una bandiera che Esselunga continua ad esibire con fierezza (forse non ricordandosi chi ha iniziato ad importarla)
N.B. di Giuseppe : dall’Irlanda verrà, quasi vent’anni dopo, anche il Manzo irlandese Naturama, fiore all’occhiello del marchio privato a filiera controllata di Esselunga, antesignano de biologico.
Tutti i marchi ecologici di Esselunga arriveranno a toccare, nel 2003, il 10% del fatturato dell’azienda.
(*) Luigi Guaitamacchi (nella foto sotto, con me) era un uomo molto in gamba. Il problema era che aveva un carattere forte e chi non era con lui – al 1000% – era, per definizione, contro di lui….
Vedeva quindi con estremo fastidio le novità – da lui non volute ne controllate – che fioriranno in Toscana (e non solo poichè più tardi, a livello regionale, verranno inseriti tipi di carne locali come, ad esempio, la romagnola)

FIRENZE, LA CHIANINA E I SAPORI DI TOSCANA
Primavera 1983 maggio 17, 9,30 del mattino un fax da Limito della Sig.na Germana Chiodi chiedeva l’immediato rientro ,per una riunione importantissima il Lunedi alle 10,30.
Arrivai in nottata dopo aver stravolto tutti gli appuntamenti della settima sucessiva , non sapevo di che riunione si trattasse , ma di certo nemmeno che sarebbe stata una svolta della mia vita professionale .
Arrivai alle 10,30 all’ufficio acquisti dove era stata convocata , gremito di tutti i dirigenti e personalità dell azienda,Il dott Bernardo dopo una breve introduzione arrivò al punto : il Sig M… (resp carni latticini formaggi gastronomia Firenze ) omologo di Guaitamacchi a Milano era stato licenziato perche rubava .
Primo terremoto il secondo fu… ricordo testuali parole del dott B.C. ……”al contrario di molti pareri contrari ,IO ho deciso che ad assumere tale posizione a Firenze con effetto immediato sarà il dott Cis Silvano”……
fu uno shock In quel momento capii quanti amici e nemici mi ero fatto .
Furono 14 anni incredibili ,a Firenze trovai Il rag Giovanni Maggioni di cui serbo una stima unica ,il Sig Adriano Evangelisti direttore vendite, Marino Fineschi -grande amico- direttore Ispettori vendite Firenze, i miei ispettori vendite carni e gastronomia (Fernando Luddi, Alfredo Dianda, Fausto Papa (nella foto sotto, con l’ispettore Maurizio Puccetti), Giampiero Spadini, Lido Ombroni ) e il mio braccio destro Maurizio Geri purtroppo venuto meno lo scorso anno .
Non e stato facile ,ma comunque meraviglioso ,falchi (tanti che hanno fatto di tutto per farmi cadere ) ma sopratutto anche colombe che hanno fatto si quello che per anni era stato un mercato asfittico e anche prezzolato sia diventato un espolsione di idee e di margini.
E qui entra finalmente un personaggio che ha cambiato il mio modo di agire il Dott Giuseppe Caprotti con lui il sig Fineschi si creò un triunvirato che, con l’appoggio dal rag Maggioni ,ha permesso per quanto mi riguardava nei reparti di mia competenza tutto venisse rinnovato e stravolto .
la carne chianina : andai con Giuseppe a visitare delle aziende e fummo i primi anche rispetto a Coop a dare una tipicità locale alle nostre carni in Toscana, come la completa rivoluzione degli assortimenti formaggi e salumi ,una strategia di marketing agressiva che non tardò a portare risultati .
Nel foglio sotto scrivevo a mio padre Bernardo Caprotti su come si potesse costruire un “buon business” con i prodotti toscani. Di seguito trovate le foto di Marino Fineschi, Fausto Papa e Maurizio Puccetti, rispettivamente direttore vendite ed ispettori).



MOSTARDA A MILANO, SOPPRESSATA A FIRENZE.
non fu facile far capire a Milano che la mostarda andava venduta a Milano e la soppressata a Firenze …
ne fù facile dirimere la grande guerra interna che portò a vendere le lasagne con il vitello a Milano e le lasagne con il maiale e il manzo a Firenze!
Solo un dato che potrà far capire meglio la situazione e il successo ottenuto con questa politica commerciale innovativva :
a 28 anni sono stato fatto dirigente, il più giovane assoluto in Esselunga.
Questo a detta dal Rag Maggioni che fu nominato dirigente a 28 anni e qualche mese .
Questo accadde nell’ anno in cui venne deciso che tutta la parte latticini e freschi ancora parte storica della divisione grocery passassa ai freschissimi , Milano (Guaitamacchi) , Firenze (Cis).
La completa ristrutturazione dei contratti (purtroppo fino allora o per mia fortuna con lacune incredibili) il controllo della marginalità in rispetto ai prezzi della nostra concorrenza ,gli assortimenti ,cambiati ,e la regionalita dei prodotti (grazie anche al Dott Giuseppe che mi tenne man forte) fecero si che in 12 mesi il M.L. a livello di contribuzione portasse dal reparto latticini piatti pronti e carni ben più di 18 miliardi di lire con un incremento lusinghiero pure dei volumi di vendita.
N.B. : sotto trovate alcune pagine -2013 e 2015 – di promozioni di Esselunga sui “Sapori di Toscana”.
Di seguito trovate anche foto di prodotti scattate a Roma dal sottoscritto un mese fa: Esselunga vorrebbe riproporre il localismo già utilizzato in Toscana anche in Lazio .
Ma avendo ancora solo due p.d.v. può offire solo prodotti toscani, inviati dal magazzino di Firenze.
E’ un piacere vedere che quanto di buono è stato creato rimanga nel tempo.
LA QUALITA’ COME STILE DI VITA
Ci sarebbero aneddoti e storie per un libro : dai problemi sindacali avuti in quegli anni e di come a volte con sistemi a dir poco ortodossi si siano dribblati (Pasqua 87)
Vorrei concludere ringraziando chi forse fin dall inizio ha creduto in me , Dott Bernardo Caprotti, Dott Giusepe Caprotti, Rag Giovanni Maggioni, Sig M.Fineschi ,tutti i miei uomini non uno di meno a cui devo veramente molto (ispettori Carni e Gastronomia)
Ora dopo tante esperienze di successo mi dedico alla mia azienda Agricola: grazie soprattutto alle esperienze fatte in Esselunga questa azienda è un piccolo gioiello di efficenza
I nostri clienti sono solo privati (98% US), di altissimo livello e la qualità delle nostre produzioni (es.olio extra vergine d’oliva 2014 primo premio Giappone per il migliore in Europa ) ci viene riconosciuta e costantemente richiesta
la nostra preoccupazione non e di vendere ma di avere il quantitativo che ci viene domandato.
Cerchiamo quindi, ogni giorno, di migliorare la qualità dei nostri prodotti.
Sinceramente”
Silvano CIS
info@tenutacasanova.it
Località Sant’Agnese, 20
53011 Castellina in Chianti (Siena) Italy
Esselunga ispirò, molti anni dopo, anche il ritorno di UniCoop Firenze al localismo. Unicoop scopiazzò la pubblicità di Esselunga .Da notare anche- nelle immagini sottostanti – l’impostazione recente di Conad.
Prima stesura: 8 gennaio 2017


