“Le ossa dei Caprotti”. Una storia italiana, oltre il falso mito del fondatore di Esselunga

Nel 1995 vengono lanciati i prodotti Naturama. Nel 1998 vengono inseriti i prodotti del commercio equo e solidale a marchio Ctm Altromercato. Nel 1999 vengono lanciati i prodotti Esselunga bio . Nel 2001 vengono lanciate le banane bio Esselunga del commercio equo e solidale. Nel 2002 vengono lanciati i prodotti confezionati equo solidali Esselunga bio in collaborazione con l’allora Ctm Altromercato. Caffè, cacao, cioccolato, zucchero e così via.

Giuseppe Caprotti - Chicago prima dei superstore

Chicago 1987, prima dei superstore

Charles Fitzmorris, il fornitore di servizi informatici di Esselunga, convince mio padre a farmi andare in America per fare esperienza. Mi mette in contatto con la famiglia di un suo cliente, Dominick Di Matteo, che ha una catena di supermercati a Chicago. In due anni di permanenza, durante i quali farò tutta la gavetta interna iniziando come operaio generico, imparerò le basi per poi mettere a frutto anche a Milano quello che diventerà il grande cambiamento, il salto di qualità che farà la fortuna di Esselunga.

Flash — Consumi 2023 a – 1,7% a volume

L’impatto inflattivo ha portato a un calo dei volumi in tutti i canali di vendita ad eccezione dei superstore (+0,8%) e degli specialisti drug (+2,5%). I canali d’acquisto con il maggior decremento dei volumi sono stati i liberi servizi (-4,5%) – che hanno affrontato anche la chiusura dei punti vendita meno competitivi – ed i discount che chiudono con un -2,2% a volume. Il Sole 24 ore del 28 gennaio 2024

Le ossa dei Caprotti visto da Not Only Magazine

Sulle questioni politiche “Le ossa dei Caprotti” completa il quadro tracciato da Bernardo Caprotti [in Falce e Carrello] mentre nelle vicende operative – prezzi etc. – lo contraddice, dati alla mano. Se Bernardo rappresenta la tradizione Giuseppe ne è l’innovazione [nei fatti ] : … “Viene nominato il primo direttore di supermercato donna, in viale Jenner, a Milano”.

A Firenze «nella città-laboratorio di Esselunga. Ma quanta ostilità»

Giuseppe Caprotti parla del suo libro alla Feltrinelli: Firenze e Esselunga, un legame che inizia nel 1961 quando l’azienda esce per la prima volta dai confini lombardi per aprire un supermercato nel capoluogo toscano, in via Milanesi. E dove poi all’inizio degli anni Novanta nascerà il primo superstore a Novoli.